Questo contributo intende analizzare sinteticamente la «campagna per il disarmo del giocattolo italiano» promossa nel decennio immediatamente successivo alla fine della Seconda guerra mondiale da organizzazioni pacifiste e da associazioni femminili di diverso orientamento politico, le quali si impegnarono a boicottare le armi-giocattolo e più in generale i cosiddetti “giocattoli di guerra”, ritenuti diseducativi e fomentatori di aggressività. La campagna rientrava all’interno del più ampio processo di smilitarizzazione dell’immaginario infantile promosso in quel medesimo periodo dalla nuova classe politica repubblicana, pressata dall’esigenza di dissociarsi ufficialmente dall’immagine pubblica dell’infanzia elaborata dal passato regime totalitario, funzionale alla costruzione del consenso e alla mobilitazione del fronte interno in coincidenza della guerra.
Contro i “giocattoli guerreschi”. La campagna per il disarmo del giocattolo italiano e la smilitarizzazione dell’immaginario infantile (1949-1955)
Juri Meda
2021-01-01
Abstract
Questo contributo intende analizzare sinteticamente la «campagna per il disarmo del giocattolo italiano» promossa nel decennio immediatamente successivo alla fine della Seconda guerra mondiale da organizzazioni pacifiste e da associazioni femminili di diverso orientamento politico, le quali si impegnarono a boicottare le armi-giocattolo e più in generale i cosiddetti “giocattoli di guerra”, ritenuti diseducativi e fomentatori di aggressività. La campagna rientrava all’interno del più ampio processo di smilitarizzazione dell’immaginario infantile promosso in quel medesimo periodo dalla nuova classe politica repubblicana, pressata dall’esigenza di dissociarsi ufficialmente dall’immagine pubblica dell’infanzia elaborata dal passato regime totalitario, funzionale alla costruzione del consenso e alla mobilitazione del fronte interno in coincidenza della guerra.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Contro i giocattoli guerreschi.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
348.28 kB
Formato
Adobe PDF
|
348.28 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.