Il progetto di ricerca ha come obiettivo quello di identificare le modalità di integrazione della società civile e delle comunità nella tutela e gestione dei siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Nel porre in evidenza che “il patrimonio culturale è stato creato dalle persone ed è stato creato per le persone”, come riporta l’ICCROM (2015), il patrimonio nella sua interezza interessa ogni singolo individuo come fruitore dello stesso, e di conseguenza, come parte integrante di un sistema chiamato comunità – intesa come insieme di persone che condivide lo stesso ambiente. Sottolineare il rapporto tra l’uomo e il bene culturale, e la sua costante presenza, consente di comprendere che, senza un approccio incentrato sulle persone, il patrimonio culturale cessa di sopravvivere. Proteggere testimonianze dell'interazione tra civiltà, della convivenza tra culture, della spiritualità dei luoghi e dell'espressione creativa si lega al concetto di valorizzazione del patrimonio culturale, di cui l’Ufficio UNESCO riconosce l’essenzialità. L’obiettivo primario è quello di porre in evidenza punti di contatto e di sinergia tra della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale e Naturale (1972) e la Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Immateriale (2003). Inoltre, si intende analizzare i siti del Patrimonio Mondiale e le comunità italiane che vivono i siti culturali in un’ottica di integrazione delle due realtà al fine di favorire la tutela degli stessi e, successivamente, indagare ed identificare le modalità di fruizione dei siti del Patrimonio Mondiale da parte delle comunità degli elementi del Patrimonio Immateriale. L’obiettivo finale è quello di valutare una corretta implementazione delle modalità di costituzione del Piano di Gestione dei siti del Patrimonio Mondiale UNESCO, facendo riferimento alla centralità della società civile come soggetto da coinvolgere più attivamente.
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE E DELLE COMUNITÀ NELLA TUTELA E GESTIONE DEL PATRIMONIO UNESCO
ASCENZI, A.
2021-01-01
Abstract
Il progetto di ricerca ha come obiettivo quello di identificare le modalità di integrazione della società civile e delle comunità nella tutela e gestione dei siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Nel porre in evidenza che “il patrimonio culturale è stato creato dalle persone ed è stato creato per le persone”, come riporta l’ICCROM (2015), il patrimonio nella sua interezza interessa ogni singolo individuo come fruitore dello stesso, e di conseguenza, come parte integrante di un sistema chiamato comunità – intesa come insieme di persone che condivide lo stesso ambiente. Sottolineare il rapporto tra l’uomo e il bene culturale, e la sua costante presenza, consente di comprendere che, senza un approccio incentrato sulle persone, il patrimonio culturale cessa di sopravvivere. Proteggere testimonianze dell'interazione tra civiltà, della convivenza tra culture, della spiritualità dei luoghi e dell'espressione creativa si lega al concetto di valorizzazione del patrimonio culturale, di cui l’Ufficio UNESCO riconosce l’essenzialità. L’obiettivo primario è quello di porre in evidenza punti di contatto e di sinergia tra della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale e Naturale (1972) e la Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Immateriale (2003). Inoltre, si intende analizzare i siti del Patrimonio Mondiale e le comunità italiane che vivono i siti culturali in un’ottica di integrazione delle due realtà al fine di favorire la tutela degli stessi e, successivamente, indagare ed identificare le modalità di fruizione dei siti del Patrimonio Mondiale da parte delle comunità degli elementi del Patrimonio Immateriale. L’obiettivo finale è quello di valutare una corretta implementazione delle modalità di costituzione del Piano di Gestione dei siti del Patrimonio Mondiale UNESCO, facendo riferimento alla centralità della società civile come soggetto da coinvolgere più attivamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.