Il corpo e il cosmo è, come spiega il sottotitolo, una archeologia della nozione di persona. Si inserisce dunque, per metodo e stile, nelle ricerche storiche inaugurate da Michel Foucault. È un testo che illustra come la nostra idea di individualità personale si sia costruita storicamente, nel conflitto con una visione del mondo metafisica che non la prevedeva: la persona, così come la intendiamo oggi, è l’effetto di una perdita delle nostre relazioni con il mondo, l’effetto di un progressivo ripiegamento del cosmo nell’interiorità del corpo. Il libro si divide in due parti. Nella prima, dedicate soprattutto all’epoca tardo-antica, nella quale nasce e viene a imporsi la cultura cristiana, si mostra che la valorizzazione della personalità individuale implica, come sua condizione di possibilità, un privilegio conferito al corpo umano in quanto corpo carnale. Allontanandosi dalle ricostruzioni che, sulla scia di Nietzsche, stigmatizzano la mortificazione cristiana della carne, il testo dà prova del fatto che la vera novità portata dal cristianesimo consiste invece in una esaltazione senza precedenti della nostra corporeità. La seconda parte del testo, che focalizza l’attenzione sull’età moderna, rileva sino a che punto la «persona» sia legata all’emergere della «vita», come nome che sostituisce quelli metafisici di «essere» e di «natura», ovvero come dispositivo che ripiega l’infinità dell’essere e della natura nell’interiorità finita del vivente. Da qui anche la convinzione tipicamente moderna che ognuno di noi viva sostanzialmente all’interno di sé, isolato dal tutto, determinato da tendenze o pulsioni che definiscono la nostra unicità. Come ogni lavoro archeologico, anche questo si propone di ricostruire la genesi della persona solo per tentare di aprire uno spazio per pensare altrimenti.

Il corpo e il cosmo. Per una archeologia della persona

paolo godani
2021-01-01

Abstract

Il corpo e il cosmo è, come spiega il sottotitolo, una archeologia della nozione di persona. Si inserisce dunque, per metodo e stile, nelle ricerche storiche inaugurate da Michel Foucault. È un testo che illustra come la nostra idea di individualità personale si sia costruita storicamente, nel conflitto con una visione del mondo metafisica che non la prevedeva: la persona, così come la intendiamo oggi, è l’effetto di una perdita delle nostre relazioni con il mondo, l’effetto di un progressivo ripiegamento del cosmo nell’interiorità del corpo. Il libro si divide in due parti. Nella prima, dedicate soprattutto all’epoca tardo-antica, nella quale nasce e viene a imporsi la cultura cristiana, si mostra che la valorizzazione della personalità individuale implica, come sua condizione di possibilità, un privilegio conferito al corpo umano in quanto corpo carnale. Allontanandosi dalle ricostruzioni che, sulla scia di Nietzsche, stigmatizzano la mortificazione cristiana della carne, il testo dà prova del fatto che la vera novità portata dal cristianesimo consiste invece in una esaltazione senza precedenti della nostra corporeità. La seconda parte del testo, che focalizza l’attenzione sull’età moderna, rileva sino a che punto la «persona» sia legata all’emergere della «vita», come nome che sostituisce quelli metafisici di «essere» e di «natura», ovvero come dispositivo che ripiega l’infinità dell’essere e della natura nell’interiorità finita del vivente. Da qui anche la convinzione tipicamente moderna che ognuno di noi viva sostanzialmente all’interno di sé, isolato dal tutto, determinato da tendenze o pulsioni che definiscono la nostra unicità. Come ogni lavoro archeologico, anche questo si propone di ricostruire la genesi della persona solo per tentare di aprire uno spazio per pensare altrimenti.
2021
978-88-54523-34-0
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bozze Il corpo e il cosmo.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 455.32 kB
Formato Adobe PDF
455.32 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/286986
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact