L’ermeneutica esistenziale nell’età della globalizzazione

La riflessione desidera approfondire la questione dell’autocomprensione della filosofia e, in particolare, della filosofia ermeneutica riconsiderata nell’orizzonte sociale e storico attuale, nel confronto con lo spirito del tempo attuale e con la tendenza sociale che vi domina, riassumibile nel termine “globalizzazione”, da intendersi come il processo di mondializzazione sistematica dell’economia e della tecnica, come pure delle forme di vita conformi a questo processo. Proprio quando le tendenze alla frammentazione si fanno abituali, la capacità conoscitiva, critica e comunicativa della filosofia si rigenera, come ha sottolineato Luigi Pareyson, se essa viene coltivata maturando l’integrità di un pensiero che sa essere insieme espressivo dell’umano e rivelativo di un senso che nasce dall’automanifestazione della verità. Un simile compito interpella la tradizione ermeneutica e le chiede di percorrere un nuovo tratto di strada rimettendo in discussione due suoi scenari familiari e paradigmatici: il primo di tipo epistemologico e ontologico, il secondo di tipo antropologico.