Lo studio ha come obiettivo mostrare come la pièce calderoniana Amigo, amante y leal costituisca un caso esemplare di messa in scena di un conflitto di coscienza, esaminato secondo le norme di condotta di quella morale pratica insegnata dai Gesuiti. Nel corso dell’indagine vengono altresì analizzati la prima traduzione, o meglio adattamento, della commedia che vide la luce nell’Europa barocca, La potenza della lealtà, riverenza e fedeltà (Roma, 1681) del dottor Onofrio de Castro, e il ‘peculiare’ remake effettuato alcuni secoli dopo da Cesáreo Sáenz de Heredia y Suárez de Argudín (Madrid, 1924).
Dos reescrituras de Amigo, amante y leal de Calderón de la Barca: La potenza della lealtà, riverenza e fedeltà de Onofrio de Castro (Roma 1681) y Amigo, amante y leal, refundición de Cesáreo Sáenz de Heredia (Madrid 1924)
luciana Gentilli
2020-01-01
Abstract
Lo studio ha come obiettivo mostrare come la pièce calderoniana Amigo, amante y leal costituisca un caso esemplare di messa in scena di un conflitto di coscienza, esaminato secondo le norme di condotta di quella morale pratica insegnata dai Gesuiti. Nel corso dell’indagine vengono altresì analizzati la prima traduzione, o meglio adattamento, della commedia che vide la luce nell’Europa barocca, La potenza della lealtà, riverenza e fedeltà (Roma, 1681) del dottor Onofrio de Castro, e il ‘peculiare’ remake effettuato alcuni secoli dopo da Cesáreo Sáenz de Heredia y Suárez de Argudín (Madrid, 1924).File in questo prodotto:
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