Il volume è parte di un corso, composto di tre volumi, pensato per il liceo delle Scienze Umane. Il primo e il terzo volume è stato curato da Mariateresa Muraca, mentre il secondo volume dalla sottoscritta. la revisioen scientifica è stata affidata a Paolo Orefice e i testi sono stati certificati da Treccani. Il corso I colori della pedagogia nasce dall’intento di appassionare lo studente alle molteplici sfumature della pedagogia, una disciplina sfaccettata e affascinante, caratterizzata da un oggetto di studio complesso: la persona nella sua interezza e i processi educativi che l’hanno accompagnata nel corso delle varie epoche storiche. A questo scopo, il corso coniuga la chiarezza del linguaggio alla solidità dell'impostazione e dei contenuti teorici; il rigore scientifico alla piacevolezza della narrazione. I testi, infatti, sono accurati e rappresentano il condensato di un’attività di studio seria e approfondita, in cui il meglio della ricerca pedagogica viene offerto e calibrato sugli interessi e le risorse degli studenti. All’interno delle unità, le numerose sintesi e le mappe concettuali sono a servizio della comprensione e facilitano il consolidamento delle conoscenze, mentre il glossario e la rubrica Radici delle parole attivano un’articolata riflessione sui concetti essenziali. Le teorie pedagogiche, le istituzioni e le esperienze educative presentate sono inserite all’interno del contesto storico di riferimento, con adeguati agganci storico-culturali al periodo. In questo aspetto, il corso presenta un carattere decisamente innovativo, perché i processi storico-educativi sono sviluppati valorizzando la prospettiva dei gruppi sociali, che in genere restano ai margini: le classi popolari, le donne e le popolazioni non europee. Le immagini permettono “viaggi nel tempo” e sono strettamente intrecciate al testo, al fine di offrire allo studente degli spunti di riflessione e di “immersione” nel periodo storico. Le parti antologiche sono accuratamente selezionate, avvicinano lo studente ai grandi pensatori della pedagogia e permettono un confronto efficace con il linguaggio e le idee delle differenti epoche trattate. Il corso affronta con un approccio innovativo argomenti imprescindibili e introduce temi nuovi, che costituiscono le frontiere del pensiero pedagogico. L'originalità risiede anche nell'attenzione riservata a questioni cruciali con cui la pedagogia si misura nell'attualità: come le migrazioni internazionali, l’incontro interculturale e l'ecologia. Questa attenzione si snoda attraverso le varie unità e si esplicita in modo peculiare nella rubrica Cittadini responsabili. Coerentemente con l’identità della pedagogia, da sempre in costante dialogo con molteplici ambiti di studio (la filosofia, la psicologia, la sociologia, l’antropologia, la letteratura, la storia etc.), il taglio del corso è fortemente interdisciplinare e incoraggia lo studente a riconoscere e stabilire delle connessioni. All’interdisciplinarietà è dedicata anche una rubrica specifica, Finestre interdisciplinari, che valorizza gli interscambi tra la pedagogia e tutte le altre scienze, in primis le scienze umane. La curiosità, lo spirito critico e l’autonomia di giudizio sono stimolati da una trattazione problematizzante, che propone allo studente i grandi interrogativi che hanno mosso la ricerca della pedagogia, una scienza a servizio della piena realizzazione delle persone e della realtà. I contenuti disciplinari sono integrati da consigli di lettura, visione e ascolto, che promuovono un apprendimento multidimensionale, rafforzando il legame tra lo studio e molteplici aspetti della realtà. Costante è anche il raffronto con l’esperienza concreta, che viene favorito attraverso rubriche ad hoc, le discussioni di fine unità e i Compiti di realtà. In particolare, la rubrica Verso la professione mette a fuoco la circolarità tra teoria e pratica educativa propria della pedagogia. Un ricco e vario apparato di verifiche chiude ogni unità, favorendo la formazione di conoscenze e competenze. I materiali digitali costituiscono un ulteriore supporto allo studio e offrono diverse occasioni di approfondimento. Il corso I colori della pedagogia vuole essere uno strumento articolato, duttile e qualificato in grado, da un lato, di accompagnare il lavoro del docente in modo rigoroso e interessante e, dall’altro, di affiancare l’attività dello studente in classe e a casa in modo coinvolgente e arricchente.

I colori della Pedagogia. Manuale di storia della pedagogia per il secondo biennio del Liceo delle Scienze umane. L’educazione dal Basso Medioevo al Positivismo

Patrizi, E.
2020-01-01

Abstract

Il volume è parte di un corso, composto di tre volumi, pensato per il liceo delle Scienze Umane. Il primo e il terzo volume è stato curato da Mariateresa Muraca, mentre il secondo volume dalla sottoscritta. la revisioen scientifica è stata affidata a Paolo Orefice e i testi sono stati certificati da Treccani. Il corso I colori della pedagogia nasce dall’intento di appassionare lo studente alle molteplici sfumature della pedagogia, una disciplina sfaccettata e affascinante, caratterizzata da un oggetto di studio complesso: la persona nella sua interezza e i processi educativi che l’hanno accompagnata nel corso delle varie epoche storiche. A questo scopo, il corso coniuga la chiarezza del linguaggio alla solidità dell'impostazione e dei contenuti teorici; il rigore scientifico alla piacevolezza della narrazione. I testi, infatti, sono accurati e rappresentano il condensato di un’attività di studio seria e approfondita, in cui il meglio della ricerca pedagogica viene offerto e calibrato sugli interessi e le risorse degli studenti. All’interno delle unità, le numerose sintesi e le mappe concettuali sono a servizio della comprensione e facilitano il consolidamento delle conoscenze, mentre il glossario e la rubrica Radici delle parole attivano un’articolata riflessione sui concetti essenziali. Le teorie pedagogiche, le istituzioni e le esperienze educative presentate sono inserite all’interno del contesto storico di riferimento, con adeguati agganci storico-culturali al periodo. In questo aspetto, il corso presenta un carattere decisamente innovativo, perché i processi storico-educativi sono sviluppati valorizzando la prospettiva dei gruppi sociali, che in genere restano ai margini: le classi popolari, le donne e le popolazioni non europee. Le immagini permettono “viaggi nel tempo” e sono strettamente intrecciate al testo, al fine di offrire allo studente degli spunti di riflessione e di “immersione” nel periodo storico. Le parti antologiche sono accuratamente selezionate, avvicinano lo studente ai grandi pensatori della pedagogia e permettono un confronto efficace con il linguaggio e le idee delle differenti epoche trattate. Il corso affronta con un approccio innovativo argomenti imprescindibili e introduce temi nuovi, che costituiscono le frontiere del pensiero pedagogico. L'originalità risiede anche nell'attenzione riservata a questioni cruciali con cui la pedagogia si misura nell'attualità: come le migrazioni internazionali, l’incontro interculturale e l'ecologia. Questa attenzione si snoda attraverso le varie unità e si esplicita in modo peculiare nella rubrica Cittadini responsabili. Coerentemente con l’identità della pedagogia, da sempre in costante dialogo con molteplici ambiti di studio (la filosofia, la psicologia, la sociologia, l’antropologia, la letteratura, la storia etc.), il taglio del corso è fortemente interdisciplinare e incoraggia lo studente a riconoscere e stabilire delle connessioni. All’interdisciplinarietà è dedicata anche una rubrica specifica, Finestre interdisciplinari, che valorizza gli interscambi tra la pedagogia e tutte le altre scienze, in primis le scienze umane. La curiosità, lo spirito critico e l’autonomia di giudizio sono stimolati da una trattazione problematizzante, che propone allo studente i grandi interrogativi che hanno mosso la ricerca della pedagogia, una scienza a servizio della piena realizzazione delle persone e della realtà. I contenuti disciplinari sono integrati da consigli di lettura, visione e ascolto, che promuovono un apprendimento multidimensionale, rafforzando il legame tra lo studio e molteplici aspetti della realtà. Costante è anche il raffronto con l’esperienza concreta, che viene favorito attraverso rubriche ad hoc, le discussioni di fine unità e i Compiti di realtà. In particolare, la rubrica Verso la professione mette a fuoco la circolarità tra teoria e pratica educativa propria della pedagogia. Un ricco e vario apparato di verifiche chiude ogni unità, favorendo la formazione di conoscenze e competenze. I materiali digitali costituiscono un ulteriore supporto allo studio e offrono diverse occasioni di approfondimento. Il corso I colori della pedagogia vuole essere uno strumento articolato, duttile e qualificato in grado, da un lato, di accompagnare il lavoro del docente in modo rigoroso e interessante e, dall’altro, di affiancare l’attività dello studente in classe e a casa in modo coinvolgente e arricchente.
2020
978-88-09-84832-0
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