Il contributo cerca di valutare la capacità di cura delle narrazioni e dei racconti nelle situazioni di dolore e sofferenza. In quest'ottica, particolare attenzione è rivolta al tema del limite e dello scacco, che, lungi dal costituire un impedimento al gesto di cura narrativo, ne può forse incarnare la condizione di possibilità. La parola tenta, dinanzi all'indicibile, di farsi carico di una "fatica del significare" che spesso è destinata a ripetersi e che tuttavia non può fare a meno di darsi.
Curare e raccontare: condividere il limite
Silvia Pierosara
2020-01-01
Abstract
Il contributo cerca di valutare la capacità di cura delle narrazioni e dei racconti nelle situazioni di dolore e sofferenza. In quest'ottica, particolare attenzione è rivolta al tema del limite e dello scacco, che, lungi dal costituire un impedimento al gesto di cura narrativo, ne può forse incarnare la condizione di possibilità. La parola tenta, dinanzi all'indicibile, di farsi carico di una "fatica del significare" che spesso è destinata a ripetersi e che tuttavia non può fare a meno di darsi.File in questo prodotto:
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