La sottotitolazione interlinguistica è un importante strumento di accessibilità tra due lingue e culture. Il volume affronta la sottotitolazione dal tedesco all’italiano come pratica traduttiva: da un lato si mettono in luce le differenze strutturali e culturali che caratterizzano la coppia linguistica in questione, dall’altro l’inevitabile riduzione linguistica cui sono sottoposti gli enunciati di partenza nella formulazione dei sottotitoli poiché, a causa di restrizioni spaziotemporali, si sacrificano di solito elementi stilistici e pragmatici nonostante la loro importanza comunicativa nelle situazioni considerate. Sulla base di queste osservazioni, s’ipotizza l’opportunità, in determinati casi, di deviare da formati standardizzati e di valutare come e in che misura si possano realizzare sottotitoli che rendano i tratti rilevanti del testo di partenza, altrimenti omessi. Nella prima parte del volume sono trattati temi quali la natura multimodale dei documenti audiovisivi, il carattere diamesico della sottotitolazione, vincoli spaziotemporali dei sottotitoli e procedure di transfer linguistico con puntuali riferimenti al passaggio dal tedesco all’italiano. Nella seconda parte, per illustrare quanto discusso nei capitoli teorici, si presentano tre casi di studio che propongono sottotitoli italiani con soluzioni non standardizzate a documenti audiovisivi originali tedeschi di genere diverso.
La sottotitolazione dal tedesco all'italiano. Aspetti comunicativi e problemi di standardizzazione.
Nardi, A.
2020-01-01
Abstract
La sottotitolazione interlinguistica è un importante strumento di accessibilità tra due lingue e culture. Il volume affronta la sottotitolazione dal tedesco all’italiano come pratica traduttiva: da un lato si mettono in luce le differenze strutturali e culturali che caratterizzano la coppia linguistica in questione, dall’altro l’inevitabile riduzione linguistica cui sono sottoposti gli enunciati di partenza nella formulazione dei sottotitoli poiché, a causa di restrizioni spaziotemporali, si sacrificano di solito elementi stilistici e pragmatici nonostante la loro importanza comunicativa nelle situazioni considerate. Sulla base di queste osservazioni, s’ipotizza l’opportunità, in determinati casi, di deviare da formati standardizzati e di valutare come e in che misura si possano realizzare sottotitoli che rendano i tratti rilevanti del testo di partenza, altrimenti omessi. Nella prima parte del volume sono trattati temi quali la natura multimodale dei documenti audiovisivi, il carattere diamesico della sottotitolazione, vincoli spaziotemporali dei sottotitoli e procedure di transfer linguistico con puntuali riferimenti al passaggio dal tedesco all’italiano. Nella seconda parte, per illustrare quanto discusso nei capitoli teorici, si presentano tre casi di studio che propongono sottotitoli italiani con soluzioni non standardizzate a documenti audiovisivi originali tedeschi di genere diverso.File | Dimensione | Formato | |
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