Il volume studia il paradigma deserto/spiritualità nella tradizione nord-americana in relazione a vari periodi, autori, generi letterari e sistemi di segni. I saggi in esso contenuti ripercorrono continuità e discontinuità della cultura dominante, dalla teologia dei padri puritani del Seicento e del Settecento ai paradossi della democrazia jacksoniana della prima metà dell’Ottocento; si addentrano poi nel Novecento ed esplorano le rielaborazioni del lascito eco-critico e naturalistico del romanticismo, il romanzo realistico tra le due Guerre, e alcune voci liriche tra le più profonde e suggestive del secolo; giungono alle più recenti culture di immigrazione che si sono distinte in vari campi dell’arte verbale, visuale e drammatica quali il romanzo e la video-arte, il teatro del dopo “11 settembre” e la poesia contemporanea; per oltrepassare infine impensate frontiere interplanetarie, come quelle marziane della letteratura e del cinema, o riattraversare quelle più note, transatlantiche, con lo sguardo europeo della settima arte. Contributi: Giuseppe Nori (Spiritualità e deserto / Deserto e spiritualità); Luigi Sampietro (La predestinazione e la volontà); Giuseppe Nori (Il discepolo della wilderness e il cantore epico: Andrew Jackson, George Bancroft e lo spirito americano); Stefano Maria Casella (“On my solitary dune”. The Outermost House di Henry Beston: solitudine e spiritualità dell’Oceano); Mirko Mondillo (Dry soul e dry soil in Erskine Caldwell. Amoralità e fiducia nella Provvidenza nei deserti di sabbia della tobacco road); Cristina Giorcelli (San Francesco nel “deserto” di William Carlos Williams); Bernard Łukasz Sawicki OSB (I motivi del deserto in alcune poesie di Denise Levertov in contrappunto con i Detti dei Padri del Deserto); Andrea Mariani (“Vox clamantis – in deserto”: il poeta americano tra Giovanni Battista e Cassandra); Sabrina Vellucci (I deserti di Paul Bowles e di Bill Viola, tra materialità e spiritualità); Francesca de Lucia (L’errand into the wilderness di Anthony Giardina); Ginevra Paparoni (“A fountain of water in the wilderness”: echi e trasposizioni del deserto biblico nel mondo industriale di In the Machine di Michael Cunningham); Alessandra Calanchi (The machine in the desert? The Martian e il pianeta rosso); Cinzia Schiavini (Il deserto, la guerra e il corpo femminile nel teatro arabo-americano contemporaneo); Mirella Vallone (“A wilderness-condition”: Agar nel deserto americano); Alessandro Tinterri (Uno sguardo al deserto. Cinque registi europei nel deserto americano)
Deserto e spiritualità nella letteratura americana
Nori, Giuseppe;
2020-01-01
Abstract
Il volume studia il paradigma deserto/spiritualità nella tradizione nord-americana in relazione a vari periodi, autori, generi letterari e sistemi di segni. I saggi in esso contenuti ripercorrono continuità e discontinuità della cultura dominante, dalla teologia dei padri puritani del Seicento e del Settecento ai paradossi della democrazia jacksoniana della prima metà dell’Ottocento; si addentrano poi nel Novecento ed esplorano le rielaborazioni del lascito eco-critico e naturalistico del romanticismo, il romanzo realistico tra le due Guerre, e alcune voci liriche tra le più profonde e suggestive del secolo; giungono alle più recenti culture di immigrazione che si sono distinte in vari campi dell’arte verbale, visuale e drammatica quali il romanzo e la video-arte, il teatro del dopo “11 settembre” e la poesia contemporanea; per oltrepassare infine impensate frontiere interplanetarie, come quelle marziane della letteratura e del cinema, o riattraversare quelle più note, transatlantiche, con lo sguardo europeo della settima arte. Contributi: Giuseppe Nori (Spiritualità e deserto / Deserto e spiritualità); Luigi Sampietro (La predestinazione e la volontà); Giuseppe Nori (Il discepolo della wilderness e il cantore epico: Andrew Jackson, George Bancroft e lo spirito americano); Stefano Maria Casella (“On my solitary dune”. The Outermost House di Henry Beston: solitudine e spiritualità dell’Oceano); Mirko Mondillo (Dry soul e dry soil in Erskine Caldwell. Amoralità e fiducia nella Provvidenza nei deserti di sabbia della tobacco road); Cristina Giorcelli (San Francesco nel “deserto” di William Carlos Williams); Bernard Łukasz Sawicki OSB (I motivi del deserto in alcune poesie di Denise Levertov in contrappunto con i Detti dei Padri del Deserto); Andrea Mariani (“Vox clamantis – in deserto”: il poeta americano tra Giovanni Battista e Cassandra); Sabrina Vellucci (I deserti di Paul Bowles e di Bill Viola, tra materialità e spiritualità); Francesca de Lucia (L’errand into the wilderness di Anthony Giardina); Ginevra Paparoni (“A fountain of water in the wilderness”: echi e trasposizioni del deserto biblico nel mondo industriale di In the Machine di Michael Cunningham); Alessandra Calanchi (The machine in the desert? The Martian e il pianeta rosso); Cinzia Schiavini (Il deserto, la guerra e il corpo femminile nel teatro arabo-americano contemporaneo); Mirella Vallone (“A wilderness-condition”: Agar nel deserto americano); Alessandro Tinterri (Uno sguardo al deserto. Cinque registi europei nel deserto americano)File | Dimensione | Formato | |
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