Spazio e tempo nella Teoria dei sistemi di Niklas Luhmann

Luhmann's General Theory of Systems analyzes the communications between social systems and the environment, to be controlled and reduced. The system must therefore refer to the environment, from which it differs by drawing its functional identity. At the spatial level, the system boundaries are determined by function: it traces the distinction between environmental complexity, reduced and maintained as an alternative of selection, and the complexity of reality to be reduced by transforming external unknowns into questions of procedural rationality. Systemic communications escape any temporal order: space and time are the average of observations and distinctions, exposed to the risk of deciding as a temporal constraint for the articulation of insecurity. Central is the notion of contingency, expression of a systemic logic open to the future and referring to the uncertainty of behavioral expectations. Maintaining social cohesion requires, however, to foresee the expectations placed in certain actions: the link between contingency and norm constitutes the reason for the functional differentiation of the legal system showing the specificity of law in containing social contingency, although the outcome of the judgment depends on procedural correctness, verified by the persistence of systemic differentiation. Law exposes itself first of all to the unknowns of social complexity by contradicting its own functional reason for existence as a differentiated system.

La Teoria Generale dei Sistemi di Luhmann analizza le comunicazioni tra i sistemi sociali e l’ambiente, da controllare e ridurre. Il sistema va, dunque, riferito all’ambiente, dal quale si differenzia traendone identità funzionale. A livello spaziale i confini del sistema sono determinati dalla funzione: essa traccia la distinzione tra la complessità ambientale, ridotta e mantenuta come alternativa di selezione, e la complessità del reale da ridurre trasformando le incognite esterne in quesiti di razionalità procedurale. Le comunicazioni sistemiche sfuggono ad ogni ordine temporale: spazio e tempo sono media di osservazioni e distinzioni, esposti al rischio del decidere come vincolo temporale di articolazione dell’insicurezza. Centrale è la nozione di contingenza, espressione di una logica sistemica aperta al futuro e riferita all’incertezza delle attese comportamentali. Il mantenimento della coesione sociale richiede, tuttavia, di prevedere le aspettative riposte in determinate azioni: il nesso tra contingenza e norma costituisce la ragione della differenziazione funzionale del sistema giuridico mostrando la specificità del diritto nel contenere la contingenza sociale, sebbene l’esito del giudizio dipenda dalla correttezza procedurale, verificata dal permanere della differenziazione sistemica. Il diritto espone, in primo luogo, se stesso alle incognite della complessità sociale contraddicendo la propria ragione funzionale di esistenza come sistema differenziato.