Il presente capitolo intende presentare i temi più rilevanti nell’agenda politica comunale in ambito sanitario, nella consapevolezza che la maggior parte delle leve in materia siano principalmente in capo ad altri soggetti istituzionali: anzitutto, la Regione e, quindi, le Aziende Usl e/o ospedaliere, in quanto, ciascuna per la propria sfera, responsabili del bilancio e della quota di finanziamento ad esse elargite e quindi dotate rispettivamente di un’autonomia sostanziale. Il punto di partenza per tale riflessione è rappresentato da quelle che possiamo definire le “premure” di Ardigò, per il cui tramite riusciamo ad individuare 5 issue: partecipazione, ruolo delle ICT, mutualità, integrazione socio-sanitaria, domiciliarità/personalizzazione delle cure.Al fine di comprendere più compiutamente il ruolo e le iniziative del Comune in ambito sanitario la presente ricerca si è orientata verso un approccio qualitativo, estrinsecandosi nell’implementazione di interviste ad alcune figure apicali della governance sanitaria bolognese, soddisfacendo con tali key actors i criteri di significatività, differenziazione e saturazione applicati al nostro campo d’interesse. La ricerca ho mostrato che sebbene i temi di cui sopra siano tuttora nell'agenda politica bolognese, alcuni di questi non riescono a trovare una piena concretizzazione (partecipazione dei cittadini), altri si inseriscono in una cornice normativa nazionale senza la quale risultano di scarsa applicabilità (mutualità e ICT), mentre altri trovano nell’ente locale una possibilità di maggior risposta e libertà di iniziativa (integrazione socio-sanitaria e domiciliarità).

La sanità nel Welfare metropolitano bolognese

Ardissone A
2016-01-01

Abstract

Il presente capitolo intende presentare i temi più rilevanti nell’agenda politica comunale in ambito sanitario, nella consapevolezza che la maggior parte delle leve in materia siano principalmente in capo ad altri soggetti istituzionali: anzitutto, la Regione e, quindi, le Aziende Usl e/o ospedaliere, in quanto, ciascuna per la propria sfera, responsabili del bilancio e della quota di finanziamento ad esse elargite e quindi dotate rispettivamente di un’autonomia sostanziale. Il punto di partenza per tale riflessione è rappresentato da quelle che possiamo definire le “premure” di Ardigò, per il cui tramite riusciamo ad individuare 5 issue: partecipazione, ruolo delle ICT, mutualità, integrazione socio-sanitaria, domiciliarità/personalizzazione delle cure.Al fine di comprendere più compiutamente il ruolo e le iniziative del Comune in ambito sanitario la presente ricerca si è orientata verso un approccio qualitativo, estrinsecandosi nell’implementazione di interviste ad alcune figure apicali della governance sanitaria bolognese, soddisfacendo con tali key actors i criteri di significatività, differenziazione e saturazione applicati al nostro campo d’interesse. La ricerca ho mostrato che sebbene i temi di cui sopra siano tuttora nell'agenda politica bolognese, alcuni di questi non riescono a trovare una piena concretizzazione (partecipazione dei cittadini), altri si inseriscono in una cornice normativa nazionale senza la quale risultano di scarsa applicabilità (mutualità e ICT), mentre altri trovano nell’ente locale una possibilità di maggior risposta e libertà di iniziativa (integrazione socio-sanitaria e domiciliarità).
2016
978-88-917-4065-6
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