The present thesis observes the situation of growth, of inequality, from the point of view of polarization and poverty on the African continent in the past two decades. The first part, starting from the evidence of low growth-to-poverty elasticity characterizing Africa, purports to identify the distributional changes that limited the pro-poor impact of the growth of the last two decades. Distributional changes that went undetected by standard inequality measures were not showing a clear pattern of inequality on the continent. A new decomposition technique is applied based on a non-parametric method—the “relative distribution”—and a clear distributional pattern affecting almost all analyzed countries is found. Nineteen of 24 countries experienced a significant increase in polarization, particularly in the lower tail of the distribution, and this distributional change lowered the pro-poor impact of growth substantially. Without this unfavorable redistribution, poverty could have decreased in these countries by an additional five percentage points. The second part uses a set of national household surveys to provide the first estimates of the level of polarization and inequality for Sub-Saharan Africa as a whole over the period from 1997 to 2012. Save for a slight decline between 1997 and 2002, regional polarization steadily increased throughout the 2000s with greater polarization in the lower tail of the distribution than in the upper tail. This rise in regional polarization was mainly driven by increasing polarization between countries, meaning Sub-Saharan Africa tended to polarize spatially with the Southern cone countries performing above the average and Central African countries lagging behind. The last part observes the polarization situation in three countries of North Africa, Tunisia, Morocco and Egypt, in the period between what is defined as the Arab spring using the methodologies seen above. The three countries experienced a significant increase in polarization, specifically in the lower part of the distribution.

La presente tesi osserva la situazione della crescita, della disuguaglianza, dal punto di vista della polarizzazione, e della povertà nel continente africano negli ultimi due decenni. La prima parte, partendo dall'evidenza di una bassa elasticità del rapporto crescita-povertà che caratterizza l'Africa, intende identificare i cambiamenti distributivi che hanno limitato l'impatto a favore dei poveri della crescita degli ultimi due decenni. I cambiamenti distributivi che non sono stati rilevati da misure standard di disuguaglianza non hanno mostrato un chiaro schema di disuguaglianza nel continente. Viene applicata una nuova tecnica di decomposizione basata su un metodo non parametrico - la "distribuzione relativa" - e si trova un chiaro schema distributivo che interessa quasi tutti i paesi analizzati. Diciannove su 24 paesi hanno registrato un significativo aumento della polarizzazione, in particolare nella parte inferiore della distribuzione, e questo cambiamento distributivo ha ridotto sostanzialmente l'impatto pro-poveri della crescita. Senza questa ridistribuzione sfavorevole, la povertà potrebbe essere diminuita in questi paesi di altri cinque punti percentuali. La seconda parte utilizza una serie di indagini nazionali sulle famiglie per fornire le prime stime del livello di polarizzazione e disuguaglianza per l'Africa subsahariana nel suo insieme nel periodo dal 1997 al 2012. Salva per un leggero calo tra il 1997 e il 2002, polarizzazione regionale costantemente aumentato negli anni 2000 con una maggiore polarizzazione nella coda inferiore della distribuzione rispetto alla coda superiore. Questo aumento della polarizzazione regionale è stato principalmente determinato dall'aumento della polarizzazione tra i paesi, il che significa che l'Africa subsahariana tende a polarizzarsi spazialmente con i paesi cono meridionali che si collocano al di sopra della media e i paesi dell'Africa centrale sono in ritardo. L'ultima parte osserva la situazione della polarizzazione in tre paesi del Nord Africa, Tunisia, Marocco ed Egitto, nel periodo tra ciò che viene definito come la “Primavera Araba” usando le metodologie viste sopra. I tre paesi hanno registrato un significativo aumento della polarizzazione, in particolare nella parte inferiore della distribuzione.

Growth, polarization and poverty reduction in Africa in the past two decades / Fabiani, Michele. - (2019).

Growth, polarization and poverty reduction in Africa in the past two decades

Fabiani Michele
2019-01-01

Abstract

The present thesis observes the situation of growth, of inequality, from the point of view of polarization and poverty on the African continent in the past two decades. The first part, starting from the evidence of low growth-to-poverty elasticity characterizing Africa, purports to identify the distributional changes that limited the pro-poor impact of the growth of the last two decades. Distributional changes that went undetected by standard inequality measures were not showing a clear pattern of inequality on the continent. A new decomposition technique is applied based on a non-parametric method—the “relative distribution”—and a clear distributional pattern affecting almost all analyzed countries is found. Nineteen of 24 countries experienced a significant increase in polarization, particularly in the lower tail of the distribution, and this distributional change lowered the pro-poor impact of growth substantially. Without this unfavorable redistribution, poverty could have decreased in these countries by an additional five percentage points. The second part uses a set of national household surveys to provide the first estimates of the level of polarization and inequality for Sub-Saharan Africa as a whole over the period from 1997 to 2012. Save for a slight decline between 1997 and 2002, regional polarization steadily increased throughout the 2000s with greater polarization in the lower tail of the distribution than in the upper tail. This rise in regional polarization was mainly driven by increasing polarization between countries, meaning Sub-Saharan Africa tended to polarize spatially with the Southern cone countries performing above the average and Central African countries lagging behind. The last part observes the polarization situation in three countries of North Africa, Tunisia, Morocco and Egypt, in the period between what is defined as the Arab spring using the methodologies seen above. The three countries experienced a significant increase in polarization, specifically in the lower part of the distribution.
2019
31
METODI QUANTITATIVI PER LA POLITICA ECONOMICA
La presente tesi osserva la situazione della crescita, della disuguaglianza, dal punto di vista della polarizzazione, e della povertà nel continente africano negli ultimi due decenni. La prima parte, partendo dall'evidenza di una bassa elasticità del rapporto crescita-povertà che caratterizza l'Africa, intende identificare i cambiamenti distributivi che hanno limitato l'impatto a favore dei poveri della crescita degli ultimi due decenni. I cambiamenti distributivi che non sono stati rilevati da misure standard di disuguaglianza non hanno mostrato un chiaro schema di disuguaglianza nel continente. Viene applicata una nuova tecnica di decomposizione basata su un metodo non parametrico - la "distribuzione relativa" - e si trova un chiaro schema distributivo che interessa quasi tutti i paesi analizzati. Diciannove su 24 paesi hanno registrato un significativo aumento della polarizzazione, in particolare nella parte inferiore della distribuzione, e questo cambiamento distributivo ha ridotto sostanzialmente l'impatto pro-poveri della crescita. Senza questa ridistribuzione sfavorevole, la povertà potrebbe essere diminuita in questi paesi di altri cinque punti percentuali. La seconda parte utilizza una serie di indagini nazionali sulle famiglie per fornire le prime stime del livello di polarizzazione e disuguaglianza per l'Africa subsahariana nel suo insieme nel periodo dal 1997 al 2012. Salva per un leggero calo tra il 1997 e il 2002, polarizzazione regionale costantemente aumentato negli anni 2000 con una maggiore polarizzazione nella coda inferiore della distribuzione rispetto alla coda superiore. Questo aumento della polarizzazione regionale è stato principalmente determinato dall'aumento della polarizzazione tra i paesi, il che significa che l'Africa subsahariana tende a polarizzarsi spazialmente con i paesi cono meridionali che si collocano al di sopra della media e i paesi dell'Africa centrale sono in ritardo. L'ultima parte osserva la situazione della polarizzazione in tre paesi del Nord Africa, Tunisia, Marocco ed Egitto, nel periodo tra ciò che viene definito come la “Primavera Araba” usando le metodologie viste sopra. I tre paesi hanno registrato un significativo aumento della polarizzazione, in particolare nella parte inferiore della distribuzione.
M.Gallegati, F. Clementi
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