In questo lavoro viene pubblicata un’inedita epigrafe, attribuibile al quattuorvir quinquennalis Montanus, venuta alla luce durante la XVIII campagna di scavo archeologico (29 giugno-29 luglio 2018), condotta dall’Università di Macerata nell’area delle terme romane del piccolo municipio di Tifernum Mataurense (Sant’Angelo in Vado-PU). L’iscrizione, che va ad aggiungersi al ristretto gruppo di significative epigrafi tifernati già note alla letteratura scientifica, ma non contestualizzabili stratigraficamente, è sembrata assai utile a gettare nuova luce sugli assetti istituzionali e socio-economici dell’antica città e sulle fasi di vita delle terme stesse.
Su una recente acquisizione epigrafica da Tifernum Mataurense (Sant'Angelo in Vado - PU)
Emanuela Stortoni
2020-01-01
Abstract
In questo lavoro viene pubblicata un’inedita epigrafe, attribuibile al quattuorvir quinquennalis Montanus, venuta alla luce durante la XVIII campagna di scavo archeologico (29 giugno-29 luglio 2018), condotta dall’Università di Macerata nell’area delle terme romane del piccolo municipio di Tifernum Mataurense (Sant’Angelo in Vado-PU). L’iscrizione, che va ad aggiungersi al ristretto gruppo di significative epigrafi tifernati già note alla letteratura scientifica, ma non contestualizzabili stratigraficamente, è sembrata assai utile a gettare nuova luce sugli assetti istituzionali e socio-economici dell’antica città e sulle fasi di vita delle terme stesse.File | Dimensione | Formato | |
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