The essay examines painting in the Basilica of Loreto from the 1400s to the entire 1700s, offering a comprehensive overview that for the first time reads comprehensively the basilica's various pictorial and decorative interventions, the interpretation of which is made difficult by the fragmentary state of what has been saved after the late 19th-century restorations. A polyphonic picture emerges as the demands of a prestigious patronage, represented by popes, cardinals, rulers, and nobles, are expressed by resorting to artists of heterogeneous origin and culture, largely foreign to the context of the Marche region.

Il saggio esamina la pittura nella Basilica di Loreto dal '400 a tutto il '700 offrendone una panoramica completa che per la prima volta legge complessivamente i diversi interventi pittorici e decorativi della basilica, la cui interpretazione è resa difficile dallo stato frammentario di quel che si è salvato dopo i restauri tardo ottocenteschi di ripristino. Ne emerge un quadro polifonico poiché le istanze di una committenza di prestigio, rappresentata da papi, cardinali, regnanti, nobili, si esprime ricorrendo ad artisti di provenienza e cultura eterogenea, in larga parte estranei rispetto al contesto delle Marche.

La pittura nella Basilica di Loreto tra Quattrocento e Settecento

Coltrinari, francesca
2019-01-01

Abstract

The essay examines painting in the Basilica of Loreto from the 1400s to the entire 1700s, offering a comprehensive overview that for the first time reads comprehensively the basilica's various pictorial and decorative interventions, the interpretation of which is made difficult by the fragmentary state of what has been saved after the late 19th-century restorations. A polyphonic picture emerges as the demands of a prestigious patronage, represented by popes, cardinals, rulers, and nobles, are expressed by resorting to artists of heterogeneous origin and culture, largely foreign to the context of the Marche region.
2019
9788875753177
Il saggio esamina la pittura nella Basilica di Loreto dal '400 a tutto il '700 offrendone una panoramica completa che per la prima volta legge complessivamente i diversi interventi pittorici e decorativi della basilica, la cui interpretazione è resa difficile dallo stato frammentario di quel che si è salvato dopo i restauri tardo ottocenteschi di ripristino. Ne emerge un quadro polifonico poiché le istanze di una committenza di prestigio, rappresentata da papi, cardinali, regnanti, nobili, si esprime ricorrendo ad artisti di provenienza e cultura eterogenea, in larga parte estranei rispetto al contesto delle Marche.
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