Nel libro di M.-A. VAnnier la figura di Agostino – pastore, teologo e maestro spirituale – è ricostruita attraverso approfondimenti rigorosi e convergenti, sempre corredati da un orizzonte bibliografico molto ricco e pertinente. Mentre la biografia, riletta attraverso la doppia chiave interpretativa della conversio e della formatio, lascia già intravedere stupefacenti orizzonti di senso, l’approfondimento teologico e spirituale trova nello statuto antropologico uno snodo cruciale, nel quale convergono una complessità organica di temi, dalla teologia della creazione alla teologia della redenzione, dall’ecclesiogia all’escatologia. In secondo luogo, il percorso disegnato nel libro restituisce al lettore un pensiero non astratto e atemporale, ma radicato in un contesto storico preciso e proprio per questo capace di entrare in dialogo con altri ordini di problemi e altri autori (da Scoto Eriugena a Anselmo di Canterbury, da Ugo di S. Vittore a Bonaventura e Meister Eckhart…). L’autrice è ben consapevole dell’immensa eredità culturale e spirituale di Agostino attraverso i secoli: non solo il Medioevo e l’epoca moderna ma anche il pensiero contemporaneo; una consapevolezza che si traduce in riferimenti sempre calzanti e puntuali
Préface
Alici L.
2019-01-01
Abstract
Nel libro di M.-A. VAnnier la figura di Agostino – pastore, teologo e maestro spirituale – è ricostruita attraverso approfondimenti rigorosi e convergenti, sempre corredati da un orizzonte bibliografico molto ricco e pertinente. Mentre la biografia, riletta attraverso la doppia chiave interpretativa della conversio e della formatio, lascia già intravedere stupefacenti orizzonti di senso, l’approfondimento teologico e spirituale trova nello statuto antropologico uno snodo cruciale, nel quale convergono una complessità organica di temi, dalla teologia della creazione alla teologia della redenzione, dall’ecclesiogia all’escatologia. In secondo luogo, il percorso disegnato nel libro restituisce al lettore un pensiero non astratto e atemporale, ma radicato in un contesto storico preciso e proprio per questo capace di entrare in dialogo con altri ordini di problemi e altri autori (da Scoto Eriugena a Anselmo di Canterbury, da Ugo di S. Vittore a Bonaventura e Meister Eckhart…). L’autrice è ben consapevole dell’immensa eredità culturale e spirituale di Agostino attraverso i secoli: non solo il Medioevo e l’epoca moderna ma anche il pensiero contemporaneo; una consapevolezza che si traduce in riferimenti sempre calzanti e puntualiFile | Dimensione | Formato | |
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