Si indaga la possibilità di inserire nel testamento delle clausole penali in ipotesi di mancata realizzazione della volontà del testatore verificando la compatibilità della disciplina codicistica in tema di contratto anche alle disposizioni di ultima volontà. Nella ricostruzione proposta l'autore ritiene nen configurabile una disposizione penale in senso proprio in quanto il testatore prevede due diverse volontà alternative a seconda del verificarsi o meno di una condizione o di un modus previsti dallo stesso de cuius. Le disposizioni possono essere quindi "sanzionatorie" per il primo chiamato a titolo di erede o legatario che non ha inteso attuare la volontà del de cuius ma sicuramente saranno "premiali" per l'onerato o il beneficiario alternativo ma senza poter ritenere applicabile la disciplina dettata dal codice civile per la penale contrattuale in quanto il testatore ha semplicemente usato la sua autonomia privata per immaginare due distinte ipotesi alternative di destinazioni dei suoi beni per le quali non è dato di discutere in senso tecnico di "premio" o "sanzione".
Disposizioni testamentarie "sanzionatorie"
DAMIANI ENRICO
2019-01-01
Abstract
Si indaga la possibilità di inserire nel testamento delle clausole penali in ipotesi di mancata realizzazione della volontà del testatore verificando la compatibilità della disciplina codicistica in tema di contratto anche alle disposizioni di ultima volontà. Nella ricostruzione proposta l'autore ritiene nen configurabile una disposizione penale in senso proprio in quanto il testatore prevede due diverse volontà alternative a seconda del verificarsi o meno di una condizione o di un modus previsti dallo stesso de cuius. Le disposizioni possono essere quindi "sanzionatorie" per il primo chiamato a titolo di erede o legatario che non ha inteso attuare la volontà del de cuius ma sicuramente saranno "premiali" per l'onerato o il beneficiario alternativo ma senza poter ritenere applicabile la disciplina dettata dal codice civile per la penale contrattuale in quanto il testatore ha semplicemente usato la sua autonomia privata per immaginare due distinte ipotesi alternative di destinazioni dei suoi beni per le quali non è dato di discutere in senso tecnico di "premio" o "sanzione".File | Dimensione | Formato | |
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