Il volume è in continuità con un volume precedente (I conflitti religiosi nella scena pubblica. I. Agostino a confronto con manichei e donatisti, a cura di L. Alici, Città Nuova, Roma 2015). Tema centrale è la vocazione universale del cristianesimo, che in Agostino assume il carattere di un riconoscimento sempre più esplicito e articolato, fino a trasformarsi, in particolare nel De civitate Dei, in uno sguardo capace di proiettare l’annuncio evangelico non solo oltre le barriere dello spazio, che delimitavano i confini delle razze, delle lingue e delle culture, facendole coincidere anche con i particolarismi dei culti religiosi, ma addirittura oltre le barriere del tempo; al punto tale, che il cristiano riesce a scorgere nella crisi della forma politica romana solo la fine di un epoca, e non certo la fine della storia. I saggi che compongono il volume esplorano la questione da due diverse angolature, in qualche modo complementari: nella prima parte, la conflittualità viene riportata all’interno del confronto tra politeismo e monoteismo; nella seconda, viene tematizzata la risposta di Agostino, incentrata sul ripensamento della nozione di civitas nella prospettiva della pace
I conflitti religiosi nella scena pubblica. Vol. 2: Pace nella «Civitas»
L. Alici
2019-01-01
Abstract
Il volume è in continuità con un volume precedente (I conflitti religiosi nella scena pubblica. I. Agostino a confronto con manichei e donatisti, a cura di L. Alici, Città Nuova, Roma 2015). Tema centrale è la vocazione universale del cristianesimo, che in Agostino assume il carattere di un riconoscimento sempre più esplicito e articolato, fino a trasformarsi, in particolare nel De civitate Dei, in uno sguardo capace di proiettare l’annuncio evangelico non solo oltre le barriere dello spazio, che delimitavano i confini delle razze, delle lingue e delle culture, facendole coincidere anche con i particolarismi dei culti religiosi, ma addirittura oltre le barriere del tempo; al punto tale, che il cristiano riesce a scorgere nella crisi della forma politica romana solo la fine di un epoca, e non certo la fine della storia. I saggi che compongono il volume esplorano la questione da due diverse angolature, in qualche modo complementari: nella prima parte, la conflittualità viene riportata all’interno del confronto tra politeismo e monoteismo; nella seconda, viene tematizzata la risposta di Agostino, incentrata sul ripensamento della nozione di civitas nella prospettiva della paceI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.