Il saggio indaga la possibilità di interpretare il presente come tempo della scelta, preceduto e istituito dalla scelta del tempo. Attraverso la tematizzazione della differenza tra scelta e decisione, che a sua volta implica il riconoscimento dell'inaggirabilità della dimensione relazionale, il contributo si interroga sulla natura della responsabilità dell'iniziativa, sulla possibilità di sperimentare modalità di essere nel tempo che non siano necessariamente vincolate dal tempo imposto socialmente. Ripensare il tempo attraverso la scelta implica il ridimensionamento della preponderanza dell'istante a beneficio della condensazione, nel presente, di passato e futuro.
Decidere (di sé). Oltre la preferenza dell'io
S. Pierosara
2019-01-01
Abstract
Il saggio indaga la possibilità di interpretare il presente come tempo della scelta, preceduto e istituito dalla scelta del tempo. Attraverso la tematizzazione della differenza tra scelta e decisione, che a sua volta implica il riconoscimento dell'inaggirabilità della dimensione relazionale, il contributo si interroga sulla natura della responsabilità dell'iniziativa, sulla possibilità di sperimentare modalità di essere nel tempo che non siano necessariamente vincolate dal tempo imposto socialmente. Ripensare il tempo attraverso la scelta implica il ridimensionamento della preponderanza dell'istante a beneficio della condensazione, nel presente, di passato e futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.