Archivi e Biblioteche sono spesso percepiti come contenitori culturali enigmatici, entità distanti, non amichevoli e non utili alle pratiche di vita dei cittadini. Al contrario, noi crediamo che essi siano – o almeno dovrebbero essere – i cardini della vita civile e sociale di una comunità bene ordinata, consapevole e partecipe nell’esercizio dei diritti di cittadinanza. A partire da questo assunto, nell’indagine condotta per il progetto "Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano" ci ha guidato la convinzione dello stretto legame delle comunità colpite dal sisma con gli istituti feriti: entrambi nella doppia veste di rappresentazione della memoria identitaria collettiva, nonché l’uno – l’archivio– strumento di raccordo con l’attività corrente dell’amministrazione e l’altra – la biblioteca – risorsa strategica in quanto «via di accesso locale alla conoscenza».
Archivi e biblioteche, istituti feriti. Quali le prospettive di ripresa?
Rosa Marisa Borraccini
2019-01-01
Abstract
Archivi e Biblioteche sono spesso percepiti come contenitori culturali enigmatici, entità distanti, non amichevoli e non utili alle pratiche di vita dei cittadini. Al contrario, noi crediamo che essi siano – o almeno dovrebbero essere – i cardini della vita civile e sociale di una comunità bene ordinata, consapevole e partecipe nell’esercizio dei diritti di cittadinanza. A partire da questo assunto, nell’indagine condotta per il progetto "Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano" ci ha guidato la convinzione dello stretto legame delle comunità colpite dal sisma con gli istituti feriti: entrambi nella doppia veste di rappresentazione della memoria identitaria collettiva, nonché l’uno – l’archivio– strumento di raccordo con l’attività corrente dell’amministrazione e l’altra – la biblioteca – risorsa strategica in quanto «via di accesso locale alla conoscenza».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.