Si tratta di un Proyecto I+D+i finanziato dal Ministerio de Economía y Competitividad de España attraverso il Plan Estatal de Investigación Científica y Técnica y de Innovación 2013-2016 – Programa Estatal de Fomento de la Investigación Científica y Técnica de Excelencia – Subprograma Estatal de Generación de Conocimiento. Il progetto - coordinato da María del Mar del Pozo Andrés (Universidad de Alcalá) - ha ricevuto un finanziamento di 24.000 €. Questo progetto si è concentrato sullo studio di come in Spagna, dall'inizio del XX secolo fino all'ultima fase del franchismo, la fotografia sia servita, da un lato, a costruire e propagandare un discorso rinnovatore della scuola e, dall'altra, a trasmettere e perpetuare un modello tradizionale di relazione educativa. Partendo dall'esperienza delle precedenti ricerche sull'uso della fotografia come fonte storico-educativa, è stata approfondita l'analisi iconografica incorporando nuovi apporti metodologici e nuovi modelli interpretativi, per creare un percorso storiografico innovativo che è stato diffuso nella comunità scientifica nazionale e internazionale attraverso la partecipazione a eventi scientifici e la pubblicazione dei risultati delle ricerca in riviste d'impatto. È stato concluso che la fotografia, analizzata e interpretata come fonte storica, fornisce nuove e complementari conoscenze sull'evoluzione della cultura scolastica, fornendo informazioni che altre fonti non riflettono. Occorre considerare che questa cultura scolastica è il frutto di molte sinergie, non solo scolastiche, ma anche socio-culturali, e che l'immagine fotografica è stata presente per tutto il XX secolo ed è stata utilizzata in ambito ideologico, propagandistico, professionale, etc. a tutti i livelli. Non sorprende quindi che un'analisi approfondita di queste fotografie ci fornisca nuove prospettive di interpretazione della scuola nel passato, delle sue abitudini, delle tecniche didattiche in essa utilizzate, dei valori in essa veicolati, ecc. Questo progetto ha inoltre contribuito a evidenziare l'importanza e il valore della fotografia scolastica, favorendone il buon uso e incentivandone la conservazione da parte di istituzioni pubbliche e/o private, così come aumentando la consapevolezza sociale riguardo alla necessità di studiare e salvaguardare queste fotografie come parte di un patrimonio storico della scuola condiviso da tutti. Esso ha permesso infine ai ricercatori di fare "storia pubblica", mettendo le conoscenze acquisite nel corso delle ricerche al servizio della comunità, per la realizzazione di mostre e altre iniziative culturali.

La fotografía escolar en colecciones documentales de ámbito estatal (1900-1970)

Juri Meda;
2015-01-01

Abstract

Si tratta di un Proyecto I+D+i finanziato dal Ministerio de Economía y Competitividad de España attraverso il Plan Estatal de Investigación Científica y Técnica y de Innovación 2013-2016 – Programa Estatal de Fomento de la Investigación Científica y Técnica de Excelencia – Subprograma Estatal de Generación de Conocimiento. Il progetto - coordinato da María del Mar del Pozo Andrés (Universidad de Alcalá) - ha ricevuto un finanziamento di 24.000 €. Questo progetto si è concentrato sullo studio di come in Spagna, dall'inizio del XX secolo fino all'ultima fase del franchismo, la fotografia sia servita, da un lato, a costruire e propagandare un discorso rinnovatore della scuola e, dall'altra, a trasmettere e perpetuare un modello tradizionale di relazione educativa. Partendo dall'esperienza delle precedenti ricerche sull'uso della fotografia come fonte storico-educativa, è stata approfondita l'analisi iconografica incorporando nuovi apporti metodologici e nuovi modelli interpretativi, per creare un percorso storiografico innovativo che è stato diffuso nella comunità scientifica nazionale e internazionale attraverso la partecipazione a eventi scientifici e la pubblicazione dei risultati delle ricerca in riviste d'impatto. È stato concluso che la fotografia, analizzata e interpretata come fonte storica, fornisce nuove e complementari conoscenze sull'evoluzione della cultura scolastica, fornendo informazioni che altre fonti non riflettono. Occorre considerare che questa cultura scolastica è il frutto di molte sinergie, non solo scolastiche, ma anche socio-culturali, e che l'immagine fotografica è stata presente per tutto il XX secolo ed è stata utilizzata in ambito ideologico, propagandistico, professionale, etc. a tutti i livelli. Non sorprende quindi che un'analisi approfondita di queste fotografie ci fornisca nuove prospettive di interpretazione della scuola nel passato, delle sue abitudini, delle tecniche didattiche in essa utilizzate, dei valori in essa veicolati, ecc. Questo progetto ha inoltre contribuito a evidenziare l'importanza e il valore della fotografia scolastica, favorendone il buon uso e incentivandone la conservazione da parte di istituzioni pubbliche e/o private, così come aumentando la consapevolezza sociale riguardo alla necessità di studiare e salvaguardare queste fotografie come parte di un patrimonio storico della scuola condiviso da tutti. Esso ha permesso infine ai ricercatori di fare "storia pubblica", mettendo le conoscenze acquisite nel corso delle ricerche al servizio della comunità, per la realizzazione di mostre e altre iniziative culturali.
2015
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