Il presente saggio, attraverso una disanima delle principali ricerche sociologiche sul tema, cerca di rispondere ai seguenti quesiti: che ruolo ha assunto il cibo e quali direzioni ha preso il suo relativo consumo? Le contraddizioni e i principali paradossi che caratterizzano le attuali pratiche alimentari continueranno a caratterizzare il rapporto fra queste e le relazioni sociali anche nel futuro? Certamente sembra rafforzarsi e continuare a svilupparsi un’ottica di integrazione fra aspetti funzionali, emozionali, simbolici insieme a quelli della salute e del benessere che di volta in volta, e sempre più spesso congiuntamente, vengono attribuiti al cibo. Al contempo deve però potere essere conservato anche il bisogno di radici, di localizzazione, di convivialità, di sollievo dall’ansia e di rassicurazione. È proprio in questo momento di estrema complessità che il consumo di cibo si esprime come esperienza culturale a forte rilevanza sociale, che va costantemente monitorata e ripensata spostando il focus dal “cosa” al “come” si mangia: al valore che si attribuisce all’alimentazione e al peso che ha nella vita personale e sociale degli individui. Certo risulta chiaro che il rapporto pratiche alimentari e relazioni sociali si può tranquillamente considerare uno dei luoghi privilegiati di lettura dei mutamenti sociali. In tal senso le descrizioni e interpretazioni del fenomeno che ci possono offrire le diverse scienze umane, fra le quali la sociologia, vanno ribadite e accentuate nella loro importanza, in quanto letture scientifiche che, sempre più spesso intraprendendo un dialogo in un’ottica interdisciplinare, cercano di mettere ordine nella “reale” esperienza di vita quotidiana.
Contraddizioni e paradossi nelle pratiche alimentari: una riflessione sui temi della ricerca sociologica
C. Francesconi
2018-01-01
Abstract
Il presente saggio, attraverso una disanima delle principali ricerche sociologiche sul tema, cerca di rispondere ai seguenti quesiti: che ruolo ha assunto il cibo e quali direzioni ha preso il suo relativo consumo? Le contraddizioni e i principali paradossi che caratterizzano le attuali pratiche alimentari continueranno a caratterizzare il rapporto fra queste e le relazioni sociali anche nel futuro? Certamente sembra rafforzarsi e continuare a svilupparsi un’ottica di integrazione fra aspetti funzionali, emozionali, simbolici insieme a quelli della salute e del benessere che di volta in volta, e sempre più spesso congiuntamente, vengono attribuiti al cibo. Al contempo deve però potere essere conservato anche il bisogno di radici, di localizzazione, di convivialità, di sollievo dall’ansia e di rassicurazione. È proprio in questo momento di estrema complessità che il consumo di cibo si esprime come esperienza culturale a forte rilevanza sociale, che va costantemente monitorata e ripensata spostando il focus dal “cosa” al “come” si mangia: al valore che si attribuisce all’alimentazione e al peso che ha nella vita personale e sociale degli individui. Certo risulta chiaro che il rapporto pratiche alimentari e relazioni sociali si può tranquillamente considerare uno dei luoghi privilegiati di lettura dei mutamenti sociali. In tal senso le descrizioni e interpretazioni del fenomeno che ci possono offrire le diverse scienze umane, fra le quali la sociologia, vanno ribadite e accentuate nella loro importanza, in quanto letture scientifiche che, sempre più spesso intraprendendo un dialogo in un’ottica interdisciplinare, cercano di mettere ordine nella “reale” esperienza di vita quotidiana.File | Dimensione | Formato | |
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