Il lavoro è volto a dimostrare che, in ragione del primato del diritto europeo sul diritto nazionale, al giudice nazionale comune deve essere riconosciuto il compito di garantire effettivamente i diritti fondamentali della persona in quanto parte integrante dei principi generali del diritto europeo (art. 6, comma 3, Tratt. Unione Europea), interpretando il diritto interno in maniera conforme a tali diritti e/o disapplicando la norma interna contrastante.
I diritti fondamentali della persona nell'ordinamento "eurounitario"
Francesco Prosperi
2018-01-01
Abstract
Il lavoro è volto a dimostrare che, in ragione del primato del diritto europeo sul diritto nazionale, al giudice nazionale comune deve essere riconosciuto il compito di garantire effettivamente i diritti fondamentali della persona in quanto parte integrante dei principi generali del diritto europeo (art. 6, comma 3, Tratt. Unione Europea), interpretando il diritto interno in maniera conforme a tali diritti e/o disapplicando la norma interna contrastante.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Prosperi_Diritti-fondamentali-persona_2018.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
4.9 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.9 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.