Tramite un intreccio di documenti, molti dei quali pubblicati qui per la prima volta e nuove letture di opere, il contributo ricostruisce l'intera attività di Lorenzo Lotto (1480-1554) alla luce dei suoi ripetuti soggiorni nelle Marche e dei rapporti con questa regione. Fra le novità maggiori si segnala il ruolo della fiera di Recanati con il chiarimento dei contatti che Lotto vi istituisce con i committenti bergamaschi e il periodo degli anni 1533-1539, durante il quale l'artista, stabilitosi ad Ancona, lavora intensamente per numerosi centri marchigiani e si relaziona con altri artisti, come l'architetto anconetano Giovanni del Coro, suo fraterno amico fino alla morte, nel 1550.
Quasi una seconda patria. Lorenzo Lotto e le Marche
Francesca Coltrinari
2018-01-01
Abstract
Tramite un intreccio di documenti, molti dei quali pubblicati qui per la prima volta e nuove letture di opere, il contributo ricostruisce l'intera attività di Lorenzo Lotto (1480-1554) alla luce dei suoi ripetuti soggiorni nelle Marche e dei rapporti con questa regione. Fra le novità maggiori si segnala il ruolo della fiera di Recanati con il chiarimento dei contatti che Lotto vi istituisce con i committenti bergamaschi e il periodo degli anni 1533-1539, durante il quale l'artista, stabilitosi ad Ancona, lavora intensamente per numerosi centri marchigiani e si relaziona con altri artisti, come l'architetto anconetano Giovanni del Coro, suo fraterno amico fino alla morte, nel 1550.File | Dimensione | Formato | |
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