Sulla scorta di studi teorici e vari orientamenti critici, nel contributo è analizzata l'opera letteraria della scrittrice Elvira Mujčić , di origine serba, cresciuta in Bosnia e Croazia, trasferitasi da più di venti anni in Italia. L'autrice rappresenta nei suoi libri le molteplici manifestazioni della violenza : fisica, materiale, morale, psicologica e sessuale, soffermandosi in particolare sullo stupro etnico, in cui la violenza diventa arma di guerra e genocidio.

La memoria della violenza nell’opera di Elvira Mujčić. Lo stupro etnico tra parola e silenzio

Carla Carotenuto
2018-01-01

Abstract

Sulla scorta di studi teorici e vari orientamenti critici, nel contributo è analizzata l'opera letteraria della scrittrice Elvira Mujčić , di origine serba, cresciuta in Bosnia e Croazia, trasferitasi da più di venti anni in Italia. L'autrice rappresenta nei suoi libri le molteplici manifestazioni della violenza : fisica, materiale, morale, psicologica e sessuale, soffermandosi in particolare sullo stupro etnico, in cui la violenza diventa arma di guerra e genocidio.
2018
9788857544656
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