Nel contesto di una più generale presentazione di Gregorio Nazianzeno come amico dei martiri, l’articolo offre una lettura degli epigrammi cui il poeta Cappadoce ha significativamente affidato il compito pedagogico di biasimare e correggere, con sarcasmo ed incisività poetica, lo sconveniente comportamento dei fedeli presso i martyria
Il culto dei martiri in alcuni epigrammi di Gregorio Nazianzeno
Maria Grazia Moroni
2018-01-01
Abstract
Nel contesto di una più generale presentazione di Gregorio Nazianzeno come amico dei martiri, l’articolo offre una lettura degli epigrammi cui il poeta Cappadoce ha significativamente affidato il compito pedagogico di biasimare e correggere, con sarcasmo ed incisività poetica, lo sconveniente comportamento dei fedeli presso i martyriaFile in questo prodotto:
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