L’accelerazione impressa dal legislatore, con il D.L. 23 ottobre 2018 n. 119, alla telematizzazione del processo tributario impone una riflessione circa le corrispondenti prospettive e finalità. In proposito, risulta fondamentale la distinzione tra “processo” e “procedure” (assolte in forma telematica), poiché sebbene queste ultime agevolino l’operatività delle parti, non sono e non possono essere assimilabili a veri e propri interventi legislativi, idonei a incidere sul rito. In tale contesto l’assenza di rigorosità nella formulazione del testo legislativo, rischia di produrre la formazione di un rito parallelo (telematico) rispetto a quello tradizionale.
Processo tributario telematico. Tanti codici per un “processo” senza Codice, in Riv. Il Tributario, Milano, Giuffrè (ISSN 2465-2512)
Giuseppe Rivetti;
2018-01-01
Abstract
L’accelerazione impressa dal legislatore, con il D.L. 23 ottobre 2018 n. 119, alla telematizzazione del processo tributario impone una riflessione circa le corrispondenti prospettive e finalità. In proposito, risulta fondamentale la distinzione tra “processo” e “procedure” (assolte in forma telematica), poiché sebbene queste ultime agevolino l’operatività delle parti, non sono e non possono essere assimilabili a veri e propri interventi legislativi, idonei a incidere sul rito. In tale contesto l’assenza di rigorosità nella formulazione del testo legislativo, rischia di produrre la formazione di un rito parallelo (telematico) rispetto a quello tradizionale.File | Dimensione | Formato | |
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