Ormai da un paio di decenni è cresciuta la tendenza a considerare sia la vite che il vino come risorse da impiegare anche nelle attività di promozione territoriale, connesse al turismo e non solo. Il turismo del vino ormai gode di una riconoscibilità propria, di un’autonoma importanza e costituisce un segmento crescente dell’industria dell’ospitalita, il cui prodotto è formato sia dal vino sia dai territori di produzione che, in aggiunta al prodotto agricolo, contengono anche altre risorse e attrazioni, altre tipicitàderivanti dall’agricoltura e, soprattutto, da beni artistici, architettonici, tradizioni locali, manifestazioni, storie di luoghi e di persone. In una parola, il vino è cultura e il turismo del vino è turismo culturale, non essendo più luogo comune affermare che il vino è espressione della cultura territoriale e deposito di tradizioni sociali ed economiche radicate nei luoghi. I casi studi affrontati sono quello di un Festival del vino organizzato con successo in una zona senza vigne (Milis, in Sardegna) e di una strada del vino e dei saporti, organizzata senza successo in una zona di grande tradizione vinicola (Sannio, in Campania). E' messo in risalto il ruolo decisivo (nel bene e nel male) della comunità locale, delle competenze e delle abilità relazionali necessarie alla promozione territoriale.

Iniziative enoturistiche ad esito diverso: male in Campania, bene in Sardegna

Corinto G. L.
2018-01-01

Abstract

Ormai da un paio di decenni è cresciuta la tendenza a considerare sia la vite che il vino come risorse da impiegare anche nelle attività di promozione territoriale, connesse al turismo e non solo. Il turismo del vino ormai gode di una riconoscibilità propria, di un’autonoma importanza e costituisce un segmento crescente dell’industria dell’ospitalita, il cui prodotto è formato sia dal vino sia dai territori di produzione che, in aggiunta al prodotto agricolo, contengono anche altre risorse e attrazioni, altre tipicitàderivanti dall’agricoltura e, soprattutto, da beni artistici, architettonici, tradizioni locali, manifestazioni, storie di luoghi e di persone. In una parola, il vino è cultura e il turismo del vino è turismo culturale, non essendo più luogo comune affermare che il vino è espressione della cultura territoriale e deposito di tradizioni sociali ed economiche radicate nei luoghi. I casi studi affrontati sono quello di un Festival del vino organizzato con successo in una zona senza vigne (Milis, in Sardegna) e di una strada del vino e dei saporti, organizzata senza successo in una zona di grande tradizione vinicola (Sannio, in Campania). E' messo in risalto il ruolo decisivo (nel bene e nel male) della comunità locale, delle competenze e delle abilità relazionali necessarie alla promozione territoriale.
2018
9788855534239
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Corinto cap. 9, pp. 167-176.pdf

accesso aperto

Descrizione: PDF dell'intero capitolo, copia dell'autore
Tipologia: Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 232.88 kB
Formato Adobe PDF
232.88 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/246107
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact