il contributo riguarda il Liber ad Gebehardum di Manegoldo di Lautenbach:, un testo al quale spesso si è fatto riferimento come sostenitore di una teoria politica del "contratto sociale", anche se Horst Fuhrmann ha da tempo messo in guardia contro facili fraintendimenti. La trattazione si concentra su due punti:. In primo luogo, si evidenzia che Manegoldo sostiene un'ecclesiologia radicalmente papalista, in cui il primato assoluto del presul sedis apostolicae ne fa letteralmente il "vescovo dei vescovi". In secondo luogo si fa notare che l'origine "pattizia" ("contratto" risulta anacronistico e non ha riscontro nel testo) del potere temporale lo costituisce come deficitario di legittimazione se confrontato con quello spirituale. Di conseguenza, il consenso sul quale si fonda è un segno della sua debolezza.
Manegoldo di Lautenbach tra primato papale e "contratto sociale"
Lambertini, roberto
2017-01-01
Abstract
il contributo riguarda il Liber ad Gebehardum di Manegoldo di Lautenbach:, un testo al quale spesso si è fatto riferimento come sostenitore di una teoria politica del "contratto sociale", anche se Horst Fuhrmann ha da tempo messo in guardia contro facili fraintendimenti. La trattazione si concentra su due punti:. In primo luogo, si evidenzia che Manegoldo sostiene un'ecclesiologia radicalmente papalista, in cui il primato assoluto del presul sedis apostolicae ne fa letteralmente il "vescovo dei vescovi". In secondo luogo si fa notare che l'origine "pattizia" ("contratto" risulta anacronistico e non ha riscontro nel testo) del potere temporale lo costituisce come deficitario di legittimazione se confrontato con quello spirituale. Di conseguenza, il consenso sul quale si fonda è un segno della sua debolezza.File | Dimensione | Formato | |
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