Il saggio reca un contributo all'analisi del pensiero politico dei moderati nell'età del Risorgimento. Viene studiato il programma elettorale del medico maceratese Diomede Pantaleoni, elaborato e pubblicato nell'aprile del 1848 in vista della tornata elettorale del maggio successivo, in uno Stato pontificio da poco costituzionale. Il documento, analizzato e contestualizzato, risulta essere una delle più interessanti e qualificate espressioni della proposta politica messa in campo dai moderati all'inizio della stagione rivoluzionaria del 1848. Facendo leva sulle categorie più importanti dell'universo politico moderato - progresso, incivilimento, realismo politico - lo scritto pantaleoniano attesta la strategia politica messa in campo per arginare la politica "demagogica" dei rivoluzionari: priorità sia delle riforme di carattere amministrativo -accantonando per il momento quelle di natura prettamente politica - sia della lotta per l'indipendenza, al fine di depotenziare quel processo di politicizzazione in atto ritenuto sempre più pericoloso. Inoltre una parte notevole viene riservata all'urgenza di confrontarsi con la nascente questione sociale, che non può essere affrontata con le sole risorse della politica.
La politica moderata. Il programma elettorale di Diomede Pantaleoni nelle consultazioni del 1848
Piccioni Riccardo
2005-01-01
Abstract
Il saggio reca un contributo all'analisi del pensiero politico dei moderati nell'età del Risorgimento. Viene studiato il programma elettorale del medico maceratese Diomede Pantaleoni, elaborato e pubblicato nell'aprile del 1848 in vista della tornata elettorale del maggio successivo, in uno Stato pontificio da poco costituzionale. Il documento, analizzato e contestualizzato, risulta essere una delle più interessanti e qualificate espressioni della proposta politica messa in campo dai moderati all'inizio della stagione rivoluzionaria del 1848. Facendo leva sulle categorie più importanti dell'universo politico moderato - progresso, incivilimento, realismo politico - lo scritto pantaleoniano attesta la strategia politica messa in campo per arginare la politica "demagogica" dei rivoluzionari: priorità sia delle riforme di carattere amministrativo -accantonando per il momento quelle di natura prettamente politica - sia della lotta per l'indipendenza, al fine di depotenziare quel processo di politicizzazione in atto ritenuto sempre più pericoloso. Inoltre una parte notevole viene riservata all'urgenza di confrontarsi con la nascente questione sociale, che non può essere affrontata con le sole risorse della politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.