Il saggio propone un percorso critico-tematico dedicato alla donna religiosa nella produzione letteraria di Dacia Maraini, analizzando in particolare testi teatrali, racconti, romanzi in cui tale esistenza si dipana tra silenzio e parola, tra oblio e riconoscimento. Si tratta di figure, in alcuni casi note, che hanno sottoposto la femminilità e la corporeità ai precetti religiosi cercando di coltivare le proprie inclinazioni e assicurarsi spazi di libertà per lo studio e la scrittura oppure seguendo la vocazione religiosa sfociata nel misticismo. Sono esaminati pertanto, in chiave intertestuale con opportuni riferimenti critici, temi ricorrenti, quali la femminilità, la corporeità, la spiritualità, il rapporto femminile/maschile, il contrasto automia ed emancipazione/ dominio e subordinazione, l'autorità maschile, il desiderio di libertà muliebre, la violenza, l'aborto, la maternità, la solidarietà femminile,
Le figure religiose tra femminilità e misticismo
Carla Carotenuto
2017-01-01
Abstract
Il saggio propone un percorso critico-tematico dedicato alla donna religiosa nella produzione letteraria di Dacia Maraini, analizzando in particolare testi teatrali, racconti, romanzi in cui tale esistenza si dipana tra silenzio e parola, tra oblio e riconoscimento. Si tratta di figure, in alcuni casi note, che hanno sottoposto la femminilità e la corporeità ai precetti religiosi cercando di coltivare le proprie inclinazioni e assicurarsi spazi di libertà per lo studio e la scrittura oppure seguendo la vocazione religiosa sfociata nel misticismo. Sono esaminati pertanto, in chiave intertestuale con opportuni riferimenti critici, temi ricorrenti, quali la femminilità, la corporeità, la spiritualità, il rapporto femminile/maschile, il contrasto automia ed emancipazione/ dominio e subordinazione, l'autorità maschile, il desiderio di libertà muliebre, la violenza, l'aborto, la maternità, la solidarietà femminile,I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.