Il saggio, in lingua inglese, ricostruisce, all'interno de "I Promessi Sposi", il rapporto fra lingua e potere. Il saggio si sofferma sui casi in cui il potere della parola è usato per scopi negativi, in particolare quelli di cui sono protagonisti l'Azzecca.garbugli, il Conte zio, Antonio Ferrer e il Principe padre, e quelli invece in cui tale potere è svolto a scopi positivi, come avviene nei colloqui del cardinal Borromeo con l'innominato e con don Abbondio, nonché quelli di padre Cristoforo con don Rodrigo, seppur destinato al fallimento, e con Lucia per scioglierla dal voto. L'ultimo paragrafo del saggio è dedicato al celebre capitolo XXVII e alla figura dello scrivano.
Language and power in Alessandro Manzoni's "I Promessi Sposi"
Costanza Geddes da Filicaia
2017-01-01
Abstract
Il saggio, in lingua inglese, ricostruisce, all'interno de "I Promessi Sposi", il rapporto fra lingua e potere. Il saggio si sofferma sui casi in cui il potere della parola è usato per scopi negativi, in particolare quelli di cui sono protagonisti l'Azzecca.garbugli, il Conte zio, Antonio Ferrer e il Principe padre, e quelli invece in cui tale potere è svolto a scopi positivi, come avviene nei colloqui del cardinal Borromeo con l'innominato e con don Abbondio, nonché quelli di padre Cristoforo con don Rodrigo, seppur destinato al fallimento, e con Lucia per scioglierla dal voto. L'ultimo paragrafo del saggio è dedicato al celebre capitolo XXVII e alla figura dello scrivano.File | Dimensione | Formato | |
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