L'Università di Macerata, dopo la presentazione del progetto, volto all'organizzazione dei lavori previsti per lo studio e la valorizzazione di alcuni importanti monumenti funerari di Sabratha con decorazione dipinta, e volto al contempo al completamento dei rilievi delle pitture parietali delle aree di Sidret el-Balik, Tanit e delle tombe all'esterno dell'area archeologica recintata, si poi vista costretta, sia per la riduzione dei fondi chiesti per quel progetto, sia per l’impossibilità, come per tutte le altre missioni italiane e straniere, di operare con la necessaria sicurezza nel Paese, a ridisegnare il progetto e ad eseguire tutti quei lavori che, in ogni caso previsti nel progetto originario 2016 (ARC-001327), potevano essere avviati o portati avanti in Italia sia sulla base degli studi preliminari svolti negli anni scorsi, sia sulla base della documentazione di cui si era in possesso, in gran parte preventivamente raccolta in previsione dei successivi steps programmati per gli anni a venire. Dunque per il 2016, vista l'impossibilità di operare in Libia a causa della difficile situazione politica determinatasi nel Paese, si è proceduto a riformulare il progetto presentato privilegiando innanzi tutto la classificazione, sistemazione, revisione e schedatura con successiva digitalizzazione della ricchissima documentazione (disegni, foto, relazioni di scavo) conservata nel Centro dell’Africa di Macerata, con particolare riguardo prima di tutto alle tombe dipinte e alle aree sacro-funerarie di Sabratha, ma allargando poi il progetto alla documentazione riguardante altri monumenti scavati prima della guerra, comunque oggetto di studio di questa Università con le prescritte autorizzazioni delle autorità libiche.
SABRATHA. STUDIO DELLE TOMBE DIPINTE E CREAZIONE DI UNA BANCA DATI PER I DOCUMENTI D'ARCHIVIO
RIZZO, MARIA ANTONIETTA;MONTALI, Gilberto;
2016-01-01
Abstract
L'Università di Macerata, dopo la presentazione del progetto, volto all'organizzazione dei lavori previsti per lo studio e la valorizzazione di alcuni importanti monumenti funerari di Sabratha con decorazione dipinta, e volto al contempo al completamento dei rilievi delle pitture parietali delle aree di Sidret el-Balik, Tanit e delle tombe all'esterno dell'area archeologica recintata, si poi vista costretta, sia per la riduzione dei fondi chiesti per quel progetto, sia per l’impossibilità, come per tutte le altre missioni italiane e straniere, di operare con la necessaria sicurezza nel Paese, a ridisegnare il progetto e ad eseguire tutti quei lavori che, in ogni caso previsti nel progetto originario 2016 (ARC-001327), potevano essere avviati o portati avanti in Italia sia sulla base degli studi preliminari svolti negli anni scorsi, sia sulla base della documentazione di cui si era in possesso, in gran parte preventivamente raccolta in previsione dei successivi steps programmati per gli anni a venire. Dunque per il 2016, vista l'impossibilità di operare in Libia a causa della difficile situazione politica determinatasi nel Paese, si è proceduto a riformulare il progetto presentato privilegiando innanzi tutto la classificazione, sistemazione, revisione e schedatura con successiva digitalizzazione della ricchissima documentazione (disegni, foto, relazioni di scavo) conservata nel Centro dell’Africa di Macerata, con particolare riguardo prima di tutto alle tombe dipinte e alle aree sacro-funerarie di Sabratha, ma allargando poi il progetto alla documentazione riguardante altri monumenti scavati prima della guerra, comunque oggetto di studio di questa Università con le prescritte autorizzazioni delle autorità libiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
