L’Università di Macerata, dopo la presentazione del progetto volto all’organizzazione dei lavori previsti per lo studio e la valorizzazione di alcuni importanti monumenti funerari di Sabratha con decorazione dipinta e volto al contempo al completamento dei rilievi delle pitture parietali delle aree di Sidret el-Balik, Tanit e delle tombe all’esterno dell’area archeologica recintata si è poi vista costretta a ridisegnare il progetto e ad eseguire tutti quei lavori che potevano essere completati o portati avanti in Italia sulla base degli studi preliminari e sulla base della documentazione di cui era in possesso e che in gran parte era stata preventivamente raccolta in previsione dei successivi steps programmati per gli anni a venire. Dunque per il 2015, vista l’impossibilità di operare in Libia a causa della difficile situazione politica determinatasi nel Paese, è stata proposta in data 30 settembre 2015 una riformulazione del programma a suo tempo presentato (ARC 001247, comprendente il prosieguo dei lavori di rilievo – possibili sulla base della documentazione raccolta tra il 2013 e il 2014 – degli ambienti ipogei e delle pareti esterne nell’area sacro-funeraria di Sidret el Balik, nonché delle pareti esterne dipinte con festoni e motivi geometrici (a completamento di quanto iniziato nella metà ovest). È stato anche completato e rimontato e rielaborato il rilievo delle tombe esterne all’area sacro-funeraria sulla strada adiacente al complesso, nonché il rilievo della strada. Nell’ambito della riformulazione si era proposto un lavoro di schedatura e digitalizzazione, concordato con il Department of Antiquities, della documentazione storica riguardante tutti i vecchi scavi in Libia (giornali di scavo, disegni, rilievi) prima della Seconda guerra mondiale conservati presso il Centro di ricerca “Antonino Di Vita” di Macerata e presso il Red Castle di Tripoli, primo step di un progetto comune, molto più ampio, che sarà portato avanti nel corso degli anni. Inoltre si prevedeva il restauro conservativo di alcuni importanti acquarelli originali di monumenti sabrathensi e l’allestimento di una mostra, in concomitanza della Rassegna della IV Rassegna archeologica di Licodia Eubea, e il contributo a pubblicazioni definitive di importanti monumenti previste nell’accordo di collaborazione firmato con il Department of Antiquities of Libya.

SABRATHA. STUDIO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DELLE TOMBE DIPINTE E DELLE PITTURE ROMANE

RIZZO, MARIA ANTONIETTA;MONTALI, Gilberto
2015-01-01

Abstract

L’Università di Macerata, dopo la presentazione del progetto volto all’organizzazione dei lavori previsti per lo studio e la valorizzazione di alcuni importanti monumenti funerari di Sabratha con decorazione dipinta e volto al contempo al completamento dei rilievi delle pitture parietali delle aree di Sidret el-Balik, Tanit e delle tombe all’esterno dell’area archeologica recintata si è poi vista costretta a ridisegnare il progetto e ad eseguire tutti quei lavori che potevano essere completati o portati avanti in Italia sulla base degli studi preliminari e sulla base della documentazione di cui era in possesso e che in gran parte era stata preventivamente raccolta in previsione dei successivi steps programmati per gli anni a venire. Dunque per il 2015, vista l’impossibilità di operare in Libia a causa della difficile situazione politica determinatasi nel Paese, è stata proposta in data 30 settembre 2015 una riformulazione del programma a suo tempo presentato (ARC 001247, comprendente il prosieguo dei lavori di rilievo – possibili sulla base della documentazione raccolta tra il 2013 e il 2014 – degli ambienti ipogei e delle pareti esterne nell’area sacro-funeraria di Sidret el Balik, nonché delle pareti esterne dipinte con festoni e motivi geometrici (a completamento di quanto iniziato nella metà ovest). È stato anche completato e rimontato e rielaborato il rilievo delle tombe esterne all’area sacro-funeraria sulla strada adiacente al complesso, nonché il rilievo della strada. Nell’ambito della riformulazione si era proposto un lavoro di schedatura e digitalizzazione, concordato con il Department of Antiquities, della documentazione storica riguardante tutti i vecchi scavi in Libia (giornali di scavo, disegni, rilievi) prima della Seconda guerra mondiale conservati presso il Centro di ricerca “Antonino Di Vita” di Macerata e presso il Red Castle di Tripoli, primo step di un progetto comune, molto più ampio, che sarà portato avanti nel corso degli anni. Inoltre si prevedeva il restauro conservativo di alcuni importanti acquarelli originali di monumenti sabrathensi e l’allestimento di una mostra, in concomitanza della Rassegna della IV Rassegna archeologica di Licodia Eubea, e il contributo a pubblicazioni definitive di importanti monumenti previste nell’accordo di collaborazione firmato con il Department of Antiquities of Libya.
2015
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