La mostra fotografica «Tutti su per terra!» racconta un viaggio tra le scuole della provincia di Macerata colpite dal sisma del 2016. Il percorso espositivo comprende 30 immagini, scattate tra il mese di aprile e settembre 2017, delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Apiro, Caldarola, Camerino, Cingoli, Fiastra, Gualdo, Loro Piceno, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Treia, Tolentino, Valfornace e Visso. Le foto mostrano i crolli e le ferite riportate dagli edifici scolastici e in ogni scatto è racchiuso un tempo che sembra essersi fermato: le foto attraversano i corridoi deserti e le aule con i banchi vuoti. Le immagini raccontano anche le demolizioni già avvenute e le prime ricostruzioni. «Tutti su per terra!» è la testimonianza di una quotidianità spezzata in pochi secondi e della perdita di un punto di riferimento fondamentale per il territorio, ma è anche un invito a riflettere sulle future ricostruzioni degli edifici scolastici.
MOSTRA FOTOGRAFICA «TUTTI SU PER TERRA! ITINERARI VISIVI TRA LE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI MACERATA COLPITE DAL SISMA DEL 2016»
ASCENZI, ANNA;MEDA, JURI;PACIARONI, LUCIA
2017-01-01
Abstract
La mostra fotografica «Tutti su per terra!» racconta un viaggio tra le scuole della provincia di Macerata colpite dal sisma del 2016. Il percorso espositivo comprende 30 immagini, scattate tra il mese di aprile e settembre 2017, delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Apiro, Caldarola, Camerino, Cingoli, Fiastra, Gualdo, Loro Piceno, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Treia, Tolentino, Valfornace e Visso. Le foto mostrano i crolli e le ferite riportate dagli edifici scolastici e in ogni scatto è racchiuso un tempo che sembra essersi fermato: le foto attraversano i corridoi deserti e le aule con i banchi vuoti. Le immagini raccontano anche le demolizioni già avvenute e le prime ricostruzioni. «Tutti su per terra!» è la testimonianza di una quotidianità spezzata in pochi secondi e della perdita di un punto di riferimento fondamentale per il territorio, ma è anche un invito a riflettere sulle future ricostruzioni degli edifici scolastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.