Il silenzio assenso

Il saggio ripercorre la parabola del silenzio assenso quale rimedio rispetto all'inerzia della pubblica amministrazione. Il punto di osservazione è l'autonomia dell'amministrazione e la teoria istituzionale. Rispetto a tali coordinate la centralità attribuita oggi all'istituto non appare priva di implicazioni problematiche nascenti dalla, a tratti forzata, assimilazione del silenzio ad un provvedimento favorevole. Si evidenzia in tale prisma un punto di criticità e un limite istituzionale di ambito operativo dell'istituto dato dai procedimenti caratterizzati da una elevata discrezionalità, vale a dire dalla centralità dell'autonomia dell'amministrazione nella definizione del concreto assetto di interessi. Tale limite è ad oggi variamente oltrepassato dal legislatore: secondo questa chiave di lettura il saggio propone di inquadrare le principali aporie operative, le contraddizioni e la debolezza intrinseca dell'istituto che emerge dall'esame degli orientamenti giurisprudenziali.