Il lavoro mira a fornire una visione d'insieme del quadro normativo relativo alla protezione ambientale nella Repubblica Popolare Cinese, al fine di valutarne le traiettorie, le aree di criticità e le implicazioni che ne derivano in chiave di sviluppo delle relazioni bilaterali Europa-Cina, sia in ambito istituzionale che d'affari. La ricerca affianca all’analisi del quadro normativo nazionale le sue declinazioni a livello locale, prendendo in esame il caso specifico del Hunan, Provincia particolarmente rilevante sia per gli allarmanti livelli di inquinamento attuali, sia per le misure messe in atto dal suo governo per il rimedio e la prevenzione, le quali passano anche attraverso la costruzione di una rete di relazioni con svariati player istituzionali e privati a livello internazionale, tra cui spicca la Regione Marche. I settori maggiormente approfonditi sono la tutela del suolo e dell'aria, i quali rappresentano gli ambiti di maggiore criticità attuale e futura per le politiche e le pratiche di protezione ambientale. Complementare all'analisi del quadro normativo è la prospettiva storica con cui la stessa è condotta, nonché la presa in esame del contesto politico corrente, che ne traccia le direttrici per lo sviluppo futuro e costituisce il piano sul quale le relazioni bilaterali Europa-Cina dovranno fondarsi. Pertanto, la ricerca accademica sul piano giuridico attinge largamente ad una larga rassegna di lavori di estrazione consulenziale e professionale, in particolare attraverso la documentazione dei casi di studio aziendale relativi a Loccioni e Zoomlion e delle rispettive strategie di ingresso nel settore green in Cina ed in Italia. Le implicazioni pratiche di questo lavoro sono da identificarsi nel contributo che lo stesso intende fornire a livello di gestione strategica, con focus particolare sui processi di internazionalizzazione di piccole e medie imprese europee del settore green verso la Cina. Lo stesso lavoro intende fornire un contributo anche a livello di policy making, laddove le relazioni istituzionali internazionali, anche e soprattutto a livello decentrato, possono costituire una cornice decisiva per lo sviluppo di relazioni d'affari basate su presupposti di reciprocità e sostenibilità.

ENVIRONMENTAL PROTECTION AND THE GREEN SECTOR IN CHINA: LEGAL FRAMEWORK AND BILATERAL BUSINESS OPPORTUNITIES

TANG, WEN
2017-01-01

Abstract

Il lavoro mira a fornire una visione d'insieme del quadro normativo relativo alla protezione ambientale nella Repubblica Popolare Cinese, al fine di valutarne le traiettorie, le aree di criticità e le implicazioni che ne derivano in chiave di sviluppo delle relazioni bilaterali Europa-Cina, sia in ambito istituzionale che d'affari. La ricerca affianca all’analisi del quadro normativo nazionale le sue declinazioni a livello locale, prendendo in esame il caso specifico del Hunan, Provincia particolarmente rilevante sia per gli allarmanti livelli di inquinamento attuali, sia per le misure messe in atto dal suo governo per il rimedio e la prevenzione, le quali passano anche attraverso la costruzione di una rete di relazioni con svariati player istituzionali e privati a livello internazionale, tra cui spicca la Regione Marche. I settori maggiormente approfonditi sono la tutela del suolo e dell'aria, i quali rappresentano gli ambiti di maggiore criticità attuale e futura per le politiche e le pratiche di protezione ambientale. Complementare all'analisi del quadro normativo è la prospettiva storica con cui la stessa è condotta, nonché la presa in esame del contesto politico corrente, che ne traccia le direttrici per lo sviluppo futuro e costituisce il piano sul quale le relazioni bilaterali Europa-Cina dovranno fondarsi. Pertanto, la ricerca accademica sul piano giuridico attinge largamente ad una larga rassegna di lavori di estrazione consulenziale e professionale, in particolare attraverso la documentazione dei casi di studio aziendale relativi a Loccioni e Zoomlion e delle rispettive strategie di ingresso nel settore green in Cina ed in Italia. Le implicazioni pratiche di questo lavoro sono da identificarsi nel contributo che lo stesso intende fornire a livello di gestione strategica, con focus particolare sui processi di internazionalizzazione di piccole e medie imprese europee del settore green verso la Cina. Lo stesso lavoro intende fornire un contributo anche a livello di policy making, laddove le relazioni istituzionali internazionali, anche e soprattutto a livello decentrato, possono costituire una cornice decisiva per lo sviluppo di relazioni d'affari basate su presupposti di reciprocità e sostenibilità.
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