A una trattazione introduttiva dei concetti chiave sottesi all’architettura del volume è dedicato il saggio di Raffaela Merlini. Prendendo le mosse dal modello “multiculturalista”, l’autrice ne traccia il superamento, soffermandosi su potenzialità e criticità dell’approccio “interculturale”, nel quale la logica oppositiva viene abbandonata a favore di un’ottica di complementarietà delle identità culturali. Ulteriore evoluzione si ha con la nozione di “transcultura”, fondata sulla disgregazione delle tradizionali categorie di etnia e cultura, e sulla condizione di permanente interconnettività derivante dagli attuali processi di rilocalizzazione territoriale e ibridazione identitaria. Innestando la transcultura sull’impianto teorico della “narrazione”, nella seconda parte del contributo l’autrice procede a evidenziare, attraverso esempi tratti per lo più dall’ambito della conversazione istituzionale linguisticamente mediata, le tensioni che scaturiscono dal disallineamento tra storia personale e discorso socio-politico. Esplorato nelle sue dimensioni più produttive e, al tempo stesso, problematizzato, il binomio transcultura/narrazione accoglie al suo interno un duplice sguardo, rivolto sia all’universalità dei valori umani sia all’unicità dei percorsi individuali, attraverso il quale contrastare gli effetti deteriori di un appiattimento infantilizzante e del relativismo ideologico.
La transcultura tra narrazione pubblica e privata.
MERLINI, RAFFAELA
2016-01-01
Abstract
A una trattazione introduttiva dei concetti chiave sottesi all’architettura del volume è dedicato il saggio di Raffaela Merlini. Prendendo le mosse dal modello “multiculturalista”, l’autrice ne traccia il superamento, soffermandosi su potenzialità e criticità dell’approccio “interculturale”, nel quale la logica oppositiva viene abbandonata a favore di un’ottica di complementarietà delle identità culturali. Ulteriore evoluzione si ha con la nozione di “transcultura”, fondata sulla disgregazione delle tradizionali categorie di etnia e cultura, e sulla condizione di permanente interconnettività derivante dagli attuali processi di rilocalizzazione territoriale e ibridazione identitaria. Innestando la transcultura sull’impianto teorico della “narrazione”, nella seconda parte del contributo l’autrice procede a evidenziare, attraverso esempi tratti per lo più dall’ambito della conversazione istituzionale linguisticamente mediata, le tensioni che scaturiscono dal disallineamento tra storia personale e discorso socio-politico. Esplorato nelle sue dimensioni più produttive e, al tempo stesso, problematizzato, il binomio transcultura/narrazione accoglie al suo interno un duplice sguardo, rivolto sia all’universalità dei valori umani sia all’unicità dei percorsi individuali, attraverso il quale contrastare gli effetti deteriori di un appiattimento infantilizzante e del relativismo ideologico.File | Dimensione | Formato | |
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