Questa ricerca si propone di capire se la formazione con un approccio di ricerca-azione (actionresearch A-R) possa aiutare i dirigenti scolastici o Educational Leaders (ELs) a migliorare le loro competenze di problem-solving e di comunicazione. Undici ELs sono stati i principali attori coinvolti. È stato considerato il modo in cui hanno vissuto quest’esperienza di formazione-ricerca e l’autopercezione dell’eventuale cambiamento/miglioramento riguardante le loro competenze. Il quadro concettuale che ha guidato lo studio è stato fondato sull’approccio costruttivista. È stata data voce agli ELs al fine di capire gli effetti professionali e personali della formazione-ricerca. Lo studio è stato basato su un approccio qualitativo. I dati sono stati raccolti principalmente da un’intervista semi-struttura realizzata alla fine della ricerca-formazione. Ulteriori dati utili ai fini di dare spessore alla ricerca, sono pervenuti anche da altre fonti: dalle video-registrazioni delle interviste pre-training e di metà percorso. dalle sessioni di formazione e learning communities, dal materiale prodotto da ogni ELs, dalle percezioni e dalle interpretazioni personali che emergevano spontaenamente. La Literature Review riguardante l’Educational Leadership del 21° secolo, le competenze essenziali, l’approccio A-R alla formazione, il costruttivismo e l'apprendimento, l'approccio costruttivista-strategico del problem solving e la pragmatica della comunicazione umana, tutto questo “ha informato” le domande di ricerca. invece, è stato l’approccio A-R a guidare il disegno (design) e lo sviluppo (process) dell’esperienza di tutta questa formazione-ricerca. Nel corso della formazione-ricerca è stata posta particolare attenzione alle considerazioni etiche, dato il duplice ruolo del ricercatore-trainer. I case studies sono stati usati per esplorare i miglioramenti significativi relativi alle competenze di problem solving e di comunicazione. I risultati, frutto delle percezione di ciascun EL, come suggerisce la letteratura sono stati discussi con lo scopo di verificare se gli apprendimenti avevano prodotto effetti trasversali, quali: la coscienza, l'efficacia, la flessibilità, l'interdipendenza e la padronanza (Costa e Gamston, 2016). L’analisi tematica è stata effettuata per identificare i temi comuni che gli ELs hanno riconosciuto come determinanti al loro miglioramento professionale e al buon esito della loro esperienza di ricercaformazione. Sei temi principali sono emersi: sviluppo professionale e personale, prassi, riflessioni critiche, interdipendenza, gestione delle relazioni ed esercizio del controllo. La ricerca mostra che la formazione bsasata su un approccio di A-R oltre a dare risvolti a livello professionale ha avuto dei riflessi anche sul piano personale, infatti, questi aspetti della vita sono di aiuto l’un l'altro. In più, ha dato luogo a cambiamenti sia alla consapevolezza di sé, sia nelle azioni e nelle strategie degli ELs. Ancora, la ricerca rileva che l’efficienza e l’efficacia di un EL è strettametne legata ad una formazione continua, che dovrebbe accompagnarlo lungo tutte le fasi della sua carriera professione, promuovendo così uno sviluppo costante e duraturo. Lo studio dimostra che vari sono stati gli aspetti dell’approccio A-R del training apprezzati dagli ELs: la contestualità e la relevanza, l’attività e l’operatività, la rigorosita non rigida, l’adattabilità e la trasferibilità (gli elementi che dal loro punto di vista hanno reso effettivamente valida questa formazione-ricerca). Le riflessione critica individuali (con i compiti prescritti, log-books, diari, ecc.) e collettive (learning communities, partnership coaching) eseguite con gli altri ELs compagni di percorso, sono state considerate fondamentali per il miglioramento di problem solving e communicazione . Tuttavia, i risultati mostrano che questi momenti di riflessione dovrebbero essere programmati e guidati dal training. La ricerca mostra che questa formazione è stata un'esperienza all’insegna della reciprocità interdipendente: il supporto della communità, i rapporti di fiducia, l’allargamento degli orizzonti/percezioni, l’apprendimento vicario e la condivisione della conoscenza appresa, sono ritenuti fattori chiave di questo loro miglioramento. Altro tema rilevante è stata la gestione delle relazioni. Una formazione adegauta, infatti, terrà ben presente l'importanza e la delicatezza che gioca l’aspetto umano in questa professione. Pertanto, porrà attenzione all’ascolto attivo, alle strategie di comunicazione, permetterà all’EL di scoprire come utilizzare le resistenze dei suoi interlocutori e traformarle in collaborazioni, consentirà loro di attuare un posizionamento attivo nelle relazioni. Questo training ha generato, inoltre, un senso di ownership, di agency e di auto-efficacia, andando ad innescare un processo di empowerment e consentendo di padroneggiare gli strumenti con maestria. Questa formazione con un approccio A-R sembra aver permesso ad ogni EL di scoprire in sé delle competenze di problem solving e di comunicazione prima ignorate. L’esercitazione proposta dalla formazione ha consentito di consolidare gli apprendimenti e padroneggiare gli stumenti apresi, rendendoli sempre più delle competenze inconsapevoli, una secondo natura. Infine, dalle narrazione degli ELs sono giunte anche delle raccomandazioni, in generale, riguardanti i percorsi di formazione. Ad un corso di formazione chiedono che tenga conto dell’aspetto personale oltre che di quello professionale, in quanto, si sono resi conto delle difficoltà e/o impossibilità di scindere i due aspetti; chiedono che integri la pratica alla teoria utilizzando un metodo pragmatico favorito da un approccio A-R e da una pedagogia costruttivista; che dia opportunità in grado di generare esperienze e di mutuare interdipedenza, come ad esempio learning communities, partnership coaching, piattaforme virtuali e staff mobility, che possono funzionare solo se il training aiuta a generare relazioni di fiducia tra i partecipanti; che dia strumenti operativi utili alla gestione delle relazioni, specialmente, in prsenza di situazioni in cui c’è bisogno di rendere collaborativi soggetti resistenti; che sia qualcosa in grado di produrre, finalmente, un senso di controllo, di competenza e di empowerment quando svolgono la loro leadeship. Prima di concludere vorrei chiarire che definire cosa rende una formazione efficace non è l’ambizione di questa ricerca. Qui l’obiettivo è mettere in luce alcune idee su cui riflettere. Aspetti che potrebbero aiutare chi si occupa della formazione degli Els affinché possano fornire una formazione efficace alla leadership ed essenziale al miglioramento dell’istituto specifico e della scuola in generale.

This research study sets out to understand whether an Action-research (A-R) based training can help Educational Leaders (ELs) improve two essential competencies: problem-solving and communication. This study explores the perceptions of 11 ELs of their experiences during a one-year trainingresearch experience, to understand whether or not, they perceived any change in these competencies, and how they account for these improvements. The conceptual framework guiding this study was informed by a Constructivist approach, with the intent of giving voice to how the participating ELs experienced and changed their own reality. Given the research and training purpose of the study, volunteer sampling was considered most appropriate. This A-R based training was carried out in two groups, one held in Italy, the other Malta but the ELs had also the opportunity to get in touch via a virtual platform (Facebook page). All ELs got together at the final presentation session held in Malta. This was not planned a priori but it was inserted in the training programme, considered necessary and useful by both trainerresearcher and the same ELs. Based on a qualitative design, the data was gathered primarily from semi-structure interviews carried out at the end of the training but other available data sources were used to give body to the findings. These data were collected from the video-recordings of pre-training and mid-training interviews, training and learning community sessions, webinar conferences and written material (ELs’ reflective tasks and diaries). This aim of the study was to gather ‘deep’ data about the ELs personal perspectives and interpretations, in line with best practice in qualitative research. The Literature review regarding 21st century Educational leaders, essential competencies for effective Educational Leadership, A-R approach to training, Constructivism and learning, Constructivist-strategic approach to Problem Solving and the Pragmatics of Human Communication, informed the research questions however an A-R approach guided the development of the training-research experience. Ethical considerations were emphasises especially given the dual role of the researcher-trainer. Case studies were used to explore the significant improvements in problem solving and communication competencies as perceived by each EL and discussed in relation to literature to demonstrate also the transversal effects such as consciousness, efficacy, flexibility, interdependence and craftsmanship (Costa and Gamston, 2016) developed from this learning process. Thematic analysis was carried out to explore the common themes that emerged from the narratives of ELs, which denote those factors that ELs regard to have brought these improvements and rendered this research-training experience effective. Six overarching themes emerged: professional and personal development, praxis, critical reflections, interdependence, relationship management and exercise of control. The research shows that this A-R based training led to both a Professional and a Personal development, one aspect being integral to the other. Training induced change both in the ELs’ selfawareness and in their actions and strategies. Moreover, this research reveals that to be effective, training needs to be on-going, promoting continuous development. The study shows that the specific aspects of the A-R approach used in this training were highly evaluated by the ELs. Praxis is placed at heart of effective training. This research-training experience was regarded as: contextual and relevant, active and operative, rigorous but not rigid, adaptable and transferable, and effective. Critical reflections were considered cardinal for these improvements. ELs were involved both in self- reflections (prescribed tasks, log books, diaries, etc.,) and collective reflections (learning communities, partnership coaching) but the study indicates that training should schedule and guide these reflective opportunities so as to bring out their full potential. The research shows that this A-R based training is a mutually interdependent experience. Supportive communities, trustful relationships, widened horizons, vicarious learning and shared learnt knowledge are those factors that set the ground for effective training. Another emerging theme was relationship management. This study reveals the imperative importance for training to address the human aspect of this profession, generate active listening, convey communication strategies, help ELs manage resistances to turn them into collaborations and develop active positioning. Exercise of control is another overarching theme. This research demonstrates that this training generated a sense of ownership, agency and self-efficacy, empowerment and also mastery. This one-year training-research experience seems to have brought ELs closer to an unconscious competence level both in problem-solving and communication, i.e. it has guided ELs to master these acquired competences and render them always more, second nature. Finally, this study present recommendations gathered from the narratives of the participants in designing training or professional development for ELs. Professional training should also address personal development, and should be on-going, accompanying the ELs in all phases of their profession. Training should bridge theory and practice, using a pragmatic method. This can be favoured by an A-R approach and constructivist learning. Training should induce self and collective reflections but these need to scheduled and guided by the training. Training should offer opportunities that generate mutual interdependent experiences, integrating aspects such learning commuities, partnership/peer coaching, virtual platforms and staff mobility. But these can work only if training help generate trustful relationships among participants. Training should give operative instruments for relationship management, especially on how to turn resistances into collaborations. And finally, training should generate an overall sense of control, agency and empowerment in their leadership. However, it is imperative to state that this research does not hold the ambitious objective of defining what makes training effective but aims to yield some ideas to reflect upon when designing development training programs, so as to help ELs exercise their leadership effectively, which is essential for school improvement.

AN ACTION-RESEARCH BASED TRAINING FOR EDUCATIONAL LEADERS TO IMPROVE PROBLEM-SOLVING & COMMUNICATION COMPETENCIES / Portelli, Claudette. - CD-ROM. - (2017).

AN ACTION-RESEARCH BASED TRAINING FOR EDUCATIONAL LEADERS TO IMPROVE PROBLEM-SOLVING & COMMUNICATION COMPETENCIES

Portelli, Claudette
2017-01-01

Abstract

This research study sets out to understand whether an Action-research (A-R) based training can help Educational Leaders (ELs) improve two essential competencies: problem-solving and communication. This study explores the perceptions of 11 ELs of their experiences during a one-year trainingresearch experience, to understand whether or not, they perceived any change in these competencies, and how they account for these improvements. The conceptual framework guiding this study was informed by a Constructivist approach, with the intent of giving voice to how the participating ELs experienced and changed their own reality. Given the research and training purpose of the study, volunteer sampling was considered most appropriate. This A-R based training was carried out in two groups, one held in Italy, the other Malta but the ELs had also the opportunity to get in touch via a virtual platform (Facebook page). All ELs got together at the final presentation session held in Malta. This was not planned a priori but it was inserted in the training programme, considered necessary and useful by both trainerresearcher and the same ELs. Based on a qualitative design, the data was gathered primarily from semi-structure interviews carried out at the end of the training but other available data sources were used to give body to the findings. These data were collected from the video-recordings of pre-training and mid-training interviews, training and learning community sessions, webinar conferences and written material (ELs’ reflective tasks and diaries). This aim of the study was to gather ‘deep’ data about the ELs personal perspectives and interpretations, in line with best practice in qualitative research. The Literature review regarding 21st century Educational leaders, essential competencies for effective Educational Leadership, A-R approach to training, Constructivism and learning, Constructivist-strategic approach to Problem Solving and the Pragmatics of Human Communication, informed the research questions however an A-R approach guided the development of the training-research experience. Ethical considerations were emphasises especially given the dual role of the researcher-trainer. Case studies were used to explore the significant improvements in problem solving and communication competencies as perceived by each EL and discussed in relation to literature to demonstrate also the transversal effects such as consciousness, efficacy, flexibility, interdependence and craftsmanship (Costa and Gamston, 2016) developed from this learning process. Thematic analysis was carried out to explore the common themes that emerged from the narratives of ELs, which denote those factors that ELs regard to have brought these improvements and rendered this research-training experience effective. Six overarching themes emerged: professional and personal development, praxis, critical reflections, interdependence, relationship management and exercise of control. The research shows that this A-R based training led to both a Professional and a Personal development, one aspect being integral to the other. Training induced change both in the ELs’ selfawareness and in their actions and strategies. Moreover, this research reveals that to be effective, training needs to be on-going, promoting continuous development. The study shows that the specific aspects of the A-R approach used in this training were highly evaluated by the ELs. Praxis is placed at heart of effective training. This research-training experience was regarded as: contextual and relevant, active and operative, rigorous but not rigid, adaptable and transferable, and effective. Critical reflections were considered cardinal for these improvements. ELs were involved both in self- reflections (prescribed tasks, log books, diaries, etc.,) and collective reflections (learning communities, partnership coaching) but the study indicates that training should schedule and guide these reflective opportunities so as to bring out their full potential. The research shows that this A-R based training is a mutually interdependent experience. Supportive communities, trustful relationships, widened horizons, vicarious learning and shared learnt knowledge are those factors that set the ground for effective training. Another emerging theme was relationship management. This study reveals the imperative importance for training to address the human aspect of this profession, generate active listening, convey communication strategies, help ELs manage resistances to turn them into collaborations and develop active positioning. Exercise of control is another overarching theme. This research demonstrates that this training generated a sense of ownership, agency and self-efficacy, empowerment and also mastery. This one-year training-research experience seems to have brought ELs closer to an unconscious competence level both in problem-solving and communication, i.e. it has guided ELs to master these acquired competences and render them always more, second nature. Finally, this study present recommendations gathered from the narratives of the participants in designing training or professional development for ELs. Professional training should also address personal development, and should be on-going, accompanying the ELs in all phases of their profession. Training should bridge theory and practice, using a pragmatic method. This can be favoured by an A-R approach and constructivist learning. Training should induce self and collective reflections but these need to scheduled and guided by the training. Training should offer opportunities that generate mutual interdependent experiences, integrating aspects such learning commuities, partnership/peer coaching, virtual platforms and staff mobility. But these can work only if training help generate trustful relationships among participants. Training should give operative instruments for relationship management, especially on how to turn resistances into collaborations. And finally, training should generate an overall sense of control, agency and empowerment in their leadership. However, it is imperative to state that this research does not hold the ambitious objective of defining what makes training effective but aims to yield some ideas to reflect upon when designing development training programs, so as to help ELs exercise their leadership effectively, which is essential for school improvement.
2017
29
HS
Questa ricerca si propone di capire se la formazione con un approccio di ricerca-azione (actionresearch A-R) possa aiutare i dirigenti scolastici o Educational Leaders (ELs) a migliorare le loro competenze di problem-solving e di comunicazione. Undici ELs sono stati i principali attori coinvolti. È stato considerato il modo in cui hanno vissuto quest’esperienza di formazione-ricerca e l’autopercezione dell’eventuale cambiamento/miglioramento riguardante le loro competenze. Il quadro concettuale che ha guidato lo studio è stato fondato sull’approccio costruttivista. È stata data voce agli ELs al fine di capire gli effetti professionali e personali della formazione-ricerca. Lo studio è stato basato su un approccio qualitativo. I dati sono stati raccolti principalmente da un’intervista semi-struttura realizzata alla fine della ricerca-formazione. Ulteriori dati utili ai fini di dare spessore alla ricerca, sono pervenuti anche da altre fonti: dalle video-registrazioni delle interviste pre-training e di metà percorso. dalle sessioni di formazione e learning communities, dal materiale prodotto da ogni ELs, dalle percezioni e dalle interpretazioni personali che emergevano spontaenamente. La Literature Review riguardante l’Educational Leadership del 21° secolo, le competenze essenziali, l’approccio A-R alla formazione, il costruttivismo e l'apprendimento, l'approccio costruttivista-strategico del problem solving e la pragmatica della comunicazione umana, tutto questo “ha informato” le domande di ricerca. invece, è stato l’approccio A-R a guidare il disegno (design) e lo sviluppo (process) dell’esperienza di tutta questa formazione-ricerca. Nel corso della formazione-ricerca è stata posta particolare attenzione alle considerazioni etiche, dato il duplice ruolo del ricercatore-trainer. I case studies sono stati usati per esplorare i miglioramenti significativi relativi alle competenze di problem solving e di comunicazione. I risultati, frutto delle percezione di ciascun EL, come suggerisce la letteratura sono stati discussi con lo scopo di verificare se gli apprendimenti avevano prodotto effetti trasversali, quali: la coscienza, l'efficacia, la flessibilità, l'interdipendenza e la padronanza (Costa e Gamston, 2016). L’analisi tematica è stata effettuata per identificare i temi comuni che gli ELs hanno riconosciuto come determinanti al loro miglioramento professionale e al buon esito della loro esperienza di ricercaformazione. Sei temi principali sono emersi: sviluppo professionale e personale, prassi, riflessioni critiche, interdipendenza, gestione delle relazioni ed esercizio del controllo. La ricerca mostra che la formazione bsasata su un approccio di A-R oltre a dare risvolti a livello professionale ha avuto dei riflessi anche sul piano personale, infatti, questi aspetti della vita sono di aiuto l’un l'altro. In più, ha dato luogo a cambiamenti sia alla consapevolezza di sé, sia nelle azioni e nelle strategie degli ELs. Ancora, la ricerca rileva che l’efficienza e l’efficacia di un EL è strettametne legata ad una formazione continua, che dovrebbe accompagnarlo lungo tutte le fasi della sua carriera professione, promuovendo così uno sviluppo costante e duraturo. Lo studio dimostra che vari sono stati gli aspetti dell’approccio A-R del training apprezzati dagli ELs: la contestualità e la relevanza, l’attività e l’operatività, la rigorosita non rigida, l’adattabilità e la trasferibilità (gli elementi che dal loro punto di vista hanno reso effettivamente valida questa formazione-ricerca). Le riflessione critica individuali (con i compiti prescritti, log-books, diari, ecc.) e collettive (learning communities, partnership coaching) eseguite con gli altri ELs compagni di percorso, sono state considerate fondamentali per il miglioramento di problem solving e communicazione . Tuttavia, i risultati mostrano che questi momenti di riflessione dovrebbero essere programmati e guidati dal training. La ricerca mostra che questa formazione è stata un'esperienza all’insegna della reciprocità interdipendente: il supporto della communità, i rapporti di fiducia, l’allargamento degli orizzonti/percezioni, l’apprendimento vicario e la condivisione della conoscenza appresa, sono ritenuti fattori chiave di questo loro miglioramento. Altro tema rilevante è stata la gestione delle relazioni. Una formazione adegauta, infatti, terrà ben presente l'importanza e la delicatezza che gioca l’aspetto umano in questa professione. Pertanto, porrà attenzione all’ascolto attivo, alle strategie di comunicazione, permetterà all’EL di scoprire come utilizzare le resistenze dei suoi interlocutori e traformarle in collaborazioni, consentirà loro di attuare un posizionamento attivo nelle relazioni. Questo training ha generato, inoltre, un senso di ownership, di agency e di auto-efficacia, andando ad innescare un processo di empowerment e consentendo di padroneggiare gli strumenti con maestria. Questa formazione con un approccio A-R sembra aver permesso ad ogni EL di scoprire in sé delle competenze di problem solving e di comunicazione prima ignorate. L’esercitazione proposta dalla formazione ha consentito di consolidare gli apprendimenti e padroneggiare gli stumenti apresi, rendendoli sempre più delle competenze inconsapevoli, una secondo natura. Infine, dalle narrazione degli ELs sono giunte anche delle raccomandazioni, in generale, riguardanti i percorsi di formazione. Ad un corso di formazione chiedono che tenga conto dell’aspetto personale oltre che di quello professionale, in quanto, si sono resi conto delle difficoltà e/o impossibilità di scindere i due aspetti; chiedono che integri la pratica alla teoria utilizzando un metodo pragmatico favorito da un approccio A-R e da una pedagogia costruttivista; che dia opportunità in grado di generare esperienze e di mutuare interdipedenza, come ad esempio learning communities, partnership coaching, piattaforme virtuali e staff mobility, che possono funzionare solo se il training aiuta a generare relazioni di fiducia tra i partecipanti; che dia strumenti operativi utili alla gestione delle relazioni, specialmente, in prsenza di situazioni in cui c’è bisogno di rendere collaborativi soggetti resistenti; che sia qualcosa in grado di produrre, finalmente, un senso di controllo, di competenza e di empowerment quando svolgono la loro leadeship. Prima di concludere vorrei chiarire che definire cosa rende una formazione efficace non è l’ambizione di questa ricerca. Qui l’obiettivo è mettere in luce alcune idee su cui riflettere. Aspetti che potrebbero aiutare chi si occupa della formazione degli Els affinché possano fornire una formazione efficace alla leadership ed essenziale al miglioramento dell’istituto specifico e della scuola in generale.
Educational Leaders, Training, Action-research, Problem Solving, Communication, Constructivism, Learning Process, Continuing Professional Development. Leadership scolastica, formazione, Ricerca-Azione o Action-Research (A-R), problem solving, comunicazione, costruttivismo, processo di apprendimento, sviluppo continuo professionale
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