Bombardati dalle immagini, sedotti da “persuasori occulti”, illusi dai mirabolanti poteri retorici di icone: sono anni, ormai, che dichiariamo la nostra impotenza, la nostra passività di fronte al mondo della comunicazione visiva. Ma cosa ne sappiamo delle tattiche ideate e impiegate per agguantare il pubblico, per farlo schierare dalla propria parte? Come far fronte alle esigenze di chiarimento che la nostra posizione di spettatori reclama, ogni giorno di più, nei domini dell'arte e della comunicazione? Nato a partire da queste fondamentali domande, il Trattato del segno visivo si rivela uno dei più importanti contributi teorici e applicativi sulle strategie dell'argomentazione visiva. Fornendo al consumatore gli strumenti analitici per addentrarsi nelle regole di un gioco troppo spesso dettato da altri, il Trattato rappresenta un primo passo verso la costruzione di un modello interpretativo che, lungi dal ritenere la retorica un ornamento del discorso o un mero artificio da smascherare, ne riconosce la fondamentale importanza, l'articolata natura di gestus sociale che, nel bene o nel male, dà vigore ai fatti e sostiene le idee. Un libro che non mancherà di suscitare interesse in chi ha a che fare con lo sconfinato mondo dell'immagine, dagli artisti ai grafici, dai designer ai critici, dai filosofi ai pubblicitari.
Trattato del segno visivo
VITALI, ILARIA
2007-01-01
Abstract
Bombardati dalle immagini, sedotti da “persuasori occulti”, illusi dai mirabolanti poteri retorici di icone: sono anni, ormai, che dichiariamo la nostra impotenza, la nostra passività di fronte al mondo della comunicazione visiva. Ma cosa ne sappiamo delle tattiche ideate e impiegate per agguantare il pubblico, per farlo schierare dalla propria parte? Come far fronte alle esigenze di chiarimento che la nostra posizione di spettatori reclama, ogni giorno di più, nei domini dell'arte e della comunicazione? Nato a partire da queste fondamentali domande, il Trattato del segno visivo si rivela uno dei più importanti contributi teorici e applicativi sulle strategie dell'argomentazione visiva. Fornendo al consumatore gli strumenti analitici per addentrarsi nelle regole di un gioco troppo spesso dettato da altri, il Trattato rappresenta un primo passo verso la costruzione di un modello interpretativo che, lungi dal ritenere la retorica un ornamento del discorso o un mero artificio da smascherare, ne riconosce la fondamentale importanza, l'articolata natura di gestus sociale che, nel bene o nel male, dà vigore ai fatti e sostiene le idee. Un libro che non mancherà di suscitare interesse in chi ha a che fare con lo sconfinato mondo dell'immagine, dagli artisti ai grafici, dai designer ai critici, dai filosofi ai pubblicitari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.