Sia Popper sia Goodman, anche se per ragioni in certo senso diametralmente opposte, disconoscono l'importanza del momento genetico-metodico sia per la creazione sia per la valutazione di un'opera d'arte: Popper perché ipostatizza ed entifica il momento della ragionevolezza umana, Goodman perché la dissolve nella molteplicità puntuale delle sue concrete manifestazioni. Entrambi finiscono così per cogliere soltanto gli aspetti più generali che connettono arte e scienza, risolvendo l'opera d'arte in una capacità di conoscere il mondo troppo invadente per lasciare spazio all'indicazione di tratti caratteristici che distinguano fra loro scienza e arte.
Scienza e arte
BUZZONI, Marco
2017-01-01
Abstract
Sia Popper sia Goodman, anche se per ragioni in certo senso diametralmente opposte, disconoscono l'importanza del momento genetico-metodico sia per la creazione sia per la valutazione di un'opera d'arte: Popper perché ipostatizza ed entifica il momento della ragionevolezza umana, Goodman perché la dissolve nella molteplicità puntuale delle sue concrete manifestazioni. Entrambi finiscono così per cogliere soltanto gli aspetti più generali che connettono arte e scienza, risolvendo l'opera d'arte in una capacità di conoscere il mondo troppo invadente per lasciare spazio all'indicazione di tratti caratteristici che distinguano fra loro scienza e arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.