La constatazione della considerevole valenza storico-archeologica del comprensorio di Sant’Angelo in Vado, l'antica Tifernum Mataurense, dell'immenso patrimonio storico-artistico, naturalistico ed eno-gastronomiche dell'area e del conseguente possibile indotto economico e turistico per la città ha spinto l'Università di Macerata, da circa un ventennio impegnata in ricerche archeologiche nel municipio tifernate, a elaborare in sinergia col Comune di Sant'Angelo in Vado, un progetto-laboratorio, che, partendo dalla realtà archeologica ‘militante’, possa creare un efficiente e moderno allestimento dell'area archeologica, come dettagliatamente proposto, una dinamica musealizzazione dei reperti (Museo in quadri) e una comunicazione efficace, innovativa e diversificata, che tenga conto di ‘pubblici’ differenti, anche stranieri, e comprenda gli altri beni culturali storico-artistici, ambientali ed eno-gastronomici. La finalità è quella di creare un circuito di approfondite conoscenze scientifiche relative ai beni culturali della zona, tra loro sinergicamente collegate, per trasformarle in prodotti di una intelligente promozione turistica ed economica del territorio, effettuata secondo il più moderno approccio del Management dei Beni Culturali.

Tifernum Mataurense: un laboratorio tra beni culturali e turismo

STORTONI, EMANUELA;
2016-01-01

Abstract

La constatazione della considerevole valenza storico-archeologica del comprensorio di Sant’Angelo in Vado, l'antica Tifernum Mataurense, dell'immenso patrimonio storico-artistico, naturalistico ed eno-gastronomiche dell'area e del conseguente possibile indotto economico e turistico per la città ha spinto l'Università di Macerata, da circa un ventennio impegnata in ricerche archeologiche nel municipio tifernate, a elaborare in sinergia col Comune di Sant'Angelo in Vado, un progetto-laboratorio, che, partendo dalla realtà archeologica ‘militante’, possa creare un efficiente e moderno allestimento dell'area archeologica, come dettagliatamente proposto, una dinamica musealizzazione dei reperti (Museo in quadri) e una comunicazione efficace, innovativa e diversificata, che tenga conto di ‘pubblici’ differenti, anche stranieri, e comprenda gli altri beni culturali storico-artistici, ambientali ed eno-gastronomici. La finalità è quella di creare un circuito di approfondite conoscenze scientifiche relative ai beni culturali della zona, tra loro sinergicamente collegate, per trasformarle in prodotti di una intelligente promozione turistica ed economica del territorio, effettuata secondo il più moderno approccio del Management dei Beni Culturali.
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