L’innovazione per un Paese rappresenta un elemento fondamentale in grado di produrre effetti positivi sia a livello macroeconomico sia a livello microeconomico. Il processo di innovazione richiede risorse monetarie da dedicare. Spesso queste risorse mancano a chi innova e quindi si deve ricorrere a finanziatori; si tratta di un processo di norma non semplice e che, nel caso di chi fa innovazione, assume ulteriori elementi di complicazione. Il paragrafo introduttivo riprende il concetto di innovazione, associandolo al ruolo delle imprese che affrontano le prime fasi del proprio ciclo di vita, start up. Il paragrafo due indica alcune risultanze degli studi sull’intermediazione finanziaria e sulle scelte di finanziamento delle imprese relativamente alle problematiche che affrontano le imprese soprattutto innovative nel processo di finanziamento. Il paragrafo tre presenta il canale di raccolta di capitale di rischio attraverso portali online, conosciuto anche come equity crowdfunding, che, recentemente, è comparso nel sistema finanziario italiano. Vengono in particolare indicati gli attori di questo canale: gli emittenti, gli investitori, gli intermediari. Si tratta di un canale recente per il quale i dati a disposizione non permettono di trarre giudizi definitivi, ma che consentono di evidenziare alcuni aspetti interessanti, paragrafo quattro. È importante affermare come questo canale non si possa vedere come alternativo, bensì come complementare rispetto agli altri canali di finanziamento e non può essere visto che favorevolmente rispetto al tema dell’innovazione. Un ruolo importante avranno la Scuola e l’Università nel creare un nuovo tipo di imprenditore che sia idoneo a cogliere le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie che stanno influenzando anche il panorama dell’intermediazione.
Il finanziamento dell’innovazione attraverso l’equity crowdfunding
GRASSO, ALESSANDRO GIOVANNI
2015-01-01
Abstract
L’innovazione per un Paese rappresenta un elemento fondamentale in grado di produrre effetti positivi sia a livello macroeconomico sia a livello microeconomico. Il processo di innovazione richiede risorse monetarie da dedicare. Spesso queste risorse mancano a chi innova e quindi si deve ricorrere a finanziatori; si tratta di un processo di norma non semplice e che, nel caso di chi fa innovazione, assume ulteriori elementi di complicazione. Il paragrafo introduttivo riprende il concetto di innovazione, associandolo al ruolo delle imprese che affrontano le prime fasi del proprio ciclo di vita, start up. Il paragrafo due indica alcune risultanze degli studi sull’intermediazione finanziaria e sulle scelte di finanziamento delle imprese relativamente alle problematiche che affrontano le imprese soprattutto innovative nel processo di finanziamento. Il paragrafo tre presenta il canale di raccolta di capitale di rischio attraverso portali online, conosciuto anche come equity crowdfunding, che, recentemente, è comparso nel sistema finanziario italiano. Vengono in particolare indicati gli attori di questo canale: gli emittenti, gli investitori, gli intermediari. Si tratta di un canale recente per il quale i dati a disposizione non permettono di trarre giudizi definitivi, ma che consentono di evidenziare alcuni aspetti interessanti, paragrafo quattro. È importante affermare come questo canale non si possa vedere come alternativo, bensì come complementare rispetto agli altri canali di finanziamento e non può essere visto che favorevolmente rispetto al tema dell’innovazione. Un ruolo importante avranno la Scuola e l’Università nel creare un nuovo tipo di imprenditore che sia idoneo a cogliere le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie che stanno influenzando anche il panorama dell’intermediazione.File | Dimensione | Formato | |
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