Interrogarsi sulla memoria della Shoah oggi significa non sottrarsi alla domanda sul rapporto tra riproducibilità e immaginazione. Non tutte le espressioni artistiche, che si tratti di film, libri o altro, sono state realmente capaci di dilatare l’immaginazione e stimolare la comprensione degli altri attraverso se stessi. Le poche che nel corso degli anni, a dispetto del loro “qui e ora”, hanno contribuito ad alimentare il lavoro dell’immaginazione sono quelle che hanno messo in crisi le certezze di lettori e spettatori attraverso lacune e fratture. Forse queste espressioni artistiche sono riuscite realmente a penetrare il nocciolo intimo della Shoah perché non hanno preteso di dire totalmente la disumanizzazione patita dai deportati.
Shoah tra riproducibilità e immaginazione
MATTUCCI, NATASCIA
2016-01-01
Abstract
Interrogarsi sulla memoria della Shoah oggi significa non sottrarsi alla domanda sul rapporto tra riproducibilità e immaginazione. Non tutte le espressioni artistiche, che si tratti di film, libri o altro, sono state realmente capaci di dilatare l’immaginazione e stimolare la comprensione degli altri attraverso se stessi. Le poche che nel corso degli anni, a dispetto del loro “qui e ora”, hanno contribuito ad alimentare il lavoro dell’immaginazione sono quelle che hanno messo in crisi le certezze di lettori e spettatori attraverso lacune e fratture. Forse queste espressioni artistiche sono riuscite realmente a penetrare il nocciolo intimo della Shoah perché non hanno preteso di dire totalmente la disumanizzazione patita dai deportati.File | Dimensione | Formato | |
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