La tesi, che si colloca nell’ambito della professionalizzazione degli insegnanti, affronta questa tematica a partire dallo studio della mediazione agita. Una prima fase di studio – descritta dal primo capitolo – affronta sia i concetti di “professionalità”, “competenza” e “saperi connessi alla figura dell’insegnante”, sia come questi concetti abbiano originato modelli di ricerca e formazione. Il secondo capitolo, In conformità a quanto emerso, si focalizza sui concetti di “azione” e di “attività” utilizzando gli apporti di diverse scienze umane per giungere a dimostrare come l’azione e l’attività producano conoscenza e come questa vada a costituire un riferimento fondamentale, incarnato nel soggetto, funzionale a guidare le sue scelte e le modalità con le quali organizza la propria azione professionale. La necessità di approfondire la natura dell’attività ha condotto il percorso di studio verso l’analisi della proposta della Didattica Professionale (Pastré, 2011), descritta nel terzo capitolo. Quest’ambito di ricerca e di formazione presenta altri due concetti fondanti: lo “schema” e la “situazione”, resi indissolubili nella riedizione di Vergnaud (1996) dello schema piagetiano. Assumendo quale prospettiva l’apprendimento situato, infatti, la DP si concentra sullo sviluppo dell’attività e chiarisce la relazione fra l’attore ed il contesto a partire dallo schema interiore, costruito e modificato dal soggetto nell’incontro con una situazione sempre inedita e spesso problematica. Se in un primo momento l’attenzione dei ricercatori è stata posta sugli organizzatori che regolano le pratiche dei docenti rintracciandoli esternamente al soggetto (Clanet, 2007 e 2009; Masselot & Robert, 2007; Cordeiro & Schneuwly, 2007), in tempi più recenti l’organizzazione dell’azione è stata spiegata con il concetto di schema mettendone in luce, in particolar modo la parte epistemica: i “teoremi in atto”. In questo senso gli studi si sono impegnati ad identificarne la presenza a partire dalle tracce dell’azione costituite da video, interviste, scritture personali (Vinatier 2009; Numa Bocage 2014). La seconda fase di studio si concentra sull’insegnamento e la sua articolazione complessa. Nel quarto capitolo, dunque, si prendono in esame alcune concettualizzazioni fondamentali atte a mostrare l’interdipendenza tra “situazione”, “dispositivo”, “contratto didattico”, “trasposizione didattica” e “mediazione didattica”, “mediatori didattici” e “compito”. Riprendendo, infine, quanto anticipato all’inizio del percorso (cap.1), ed in particolar modo la necessaria presenza di più figure per analizzare la pratica del singolo insegnante, nel quarto capitolo si presenta la ricerca effettuata. Dopo aver accennato alla varietà interpretativa della collaborazione tra teorici e pratici cui ha dato origine il modello della Ricerca Azione, si è presentato il peculiare sviluppo della Ricerca Collaborativa, che fa da sfondo al percorso di ricerca illustrato. L’ultimo capitolo, infine, è dedicato all’analisi dei materiali raccolti operata in team, a partire dagli strumenti concettuali forniti dalla Didattica Professionale, sulla base delle competenze professionali specifiche delle ricercatrici partecipanti alla ricerca, ed in confronto continuo con le insegnanti in formazione. Oltre ad un focus dettagliato sul percorso di ricerca e formazione di una singola insegnante, in cui emerge il cambiamento avvenuto durante la partecipazione al progetto, nello stesso capitolo è presentato un modello dinamico delle componenti che agiscono nella situazione didattica. Esso è proposto quale sapere-strumento elaborato sulla base delle dimensioni da prendere in carico nella descrizione della mediazione didattica agita, a partire dalle quali chiarire le origini della dinamica dell’azione.

LA MEDIAZIONE DIDATTICA AGITA

IOBBI, VALENTINA
2015-01-01

Abstract

La tesi, che si colloca nell’ambito della professionalizzazione degli insegnanti, affronta questa tematica a partire dallo studio della mediazione agita. Una prima fase di studio – descritta dal primo capitolo – affronta sia i concetti di “professionalità”, “competenza” e “saperi connessi alla figura dell’insegnante”, sia come questi concetti abbiano originato modelli di ricerca e formazione. Il secondo capitolo, In conformità a quanto emerso, si focalizza sui concetti di “azione” e di “attività” utilizzando gli apporti di diverse scienze umane per giungere a dimostrare come l’azione e l’attività producano conoscenza e come questa vada a costituire un riferimento fondamentale, incarnato nel soggetto, funzionale a guidare le sue scelte e le modalità con le quali organizza la propria azione professionale. La necessità di approfondire la natura dell’attività ha condotto il percorso di studio verso l’analisi della proposta della Didattica Professionale (Pastré, 2011), descritta nel terzo capitolo. Quest’ambito di ricerca e di formazione presenta altri due concetti fondanti: lo “schema” e la “situazione”, resi indissolubili nella riedizione di Vergnaud (1996) dello schema piagetiano. Assumendo quale prospettiva l’apprendimento situato, infatti, la DP si concentra sullo sviluppo dell’attività e chiarisce la relazione fra l’attore ed il contesto a partire dallo schema interiore, costruito e modificato dal soggetto nell’incontro con una situazione sempre inedita e spesso problematica. Se in un primo momento l’attenzione dei ricercatori è stata posta sugli organizzatori che regolano le pratiche dei docenti rintracciandoli esternamente al soggetto (Clanet, 2007 e 2009; Masselot & Robert, 2007; Cordeiro & Schneuwly, 2007), in tempi più recenti l’organizzazione dell’azione è stata spiegata con il concetto di schema mettendone in luce, in particolar modo la parte epistemica: i “teoremi in atto”. In questo senso gli studi si sono impegnati ad identificarne la presenza a partire dalle tracce dell’azione costituite da video, interviste, scritture personali (Vinatier 2009; Numa Bocage 2014). La seconda fase di studio si concentra sull’insegnamento e la sua articolazione complessa. Nel quarto capitolo, dunque, si prendono in esame alcune concettualizzazioni fondamentali atte a mostrare l’interdipendenza tra “situazione”, “dispositivo”, “contratto didattico”, “trasposizione didattica” e “mediazione didattica”, “mediatori didattici” e “compito”. Riprendendo, infine, quanto anticipato all’inizio del percorso (cap.1), ed in particolar modo la necessaria presenza di più figure per analizzare la pratica del singolo insegnante, nel quarto capitolo si presenta la ricerca effettuata. Dopo aver accennato alla varietà interpretativa della collaborazione tra teorici e pratici cui ha dato origine il modello della Ricerca Azione, si è presentato il peculiare sviluppo della Ricerca Collaborativa, che fa da sfondo al percorso di ricerca illustrato. L’ultimo capitolo, infine, è dedicato all’analisi dei materiali raccolti operata in team, a partire dagli strumenti concettuali forniti dalla Didattica Professionale, sulla base delle competenze professionali specifiche delle ricercatrici partecipanti alla ricerca, ed in confronto continuo con le insegnanti in formazione. Oltre ad un focus dettagliato sul percorso di ricerca e formazione di una singola insegnante, in cui emerge il cambiamento avvenuto durante la partecipazione al progetto, nello stesso capitolo è presentato un modello dinamico delle componenti che agiscono nella situazione didattica. Esso è proposto quale sapere-strumento elaborato sulla base delle dimensioni da prendere in carico nella descrizione della mediazione didattica agita, a partire dalle quali chiarire le origini della dinamica dell’azione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/223529
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact