Il volume costituisce il quarto e ultimo tomo del catalogo scientifico completo del materiale lapideo scolpito conservato presso il Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco e i suoi depositi. Vi sono schedati 570 manufatti, tra sculture, frammenti scultorei, frammenti architettonici ed epigrafi (nn. progressivi dal 1428 al 1498), dall'età romana alla fine del XVIII secolo, divisi per sezioni, secondo la seguente scansione: 1) Materiali archeologici (nn. 1428-1457); 2) Sculture dal Medioevo al XVIII secolo. Addenda (nn. 1458-1624); 3) Problemi aperti (nn. 1625-1807); 4) Epigrafi (nn.1626-1998). Di ciascun opera sono ricostruite la provenienza e le vicende di trasmissione, comprese quelle museali; è compiuta un'analisi materiale, tecnica, formale e stilistica e tracciato un profilo critico sulla base della letteratura critica precedente, corretta e aggiornata alla luce di nuove evidenze critiche e documentarie. Numerosissimi i materiali inediti analizzati per la prima volta.
Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco, Scultura lapidea, tomo IV
VERGANI, Graziano Alfredo;
2015-01-01
Abstract
Il volume costituisce il quarto e ultimo tomo del catalogo scientifico completo del materiale lapideo scolpito conservato presso il Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco e i suoi depositi. Vi sono schedati 570 manufatti, tra sculture, frammenti scultorei, frammenti architettonici ed epigrafi (nn. progressivi dal 1428 al 1498), dall'età romana alla fine del XVIII secolo, divisi per sezioni, secondo la seguente scansione: 1) Materiali archeologici (nn. 1428-1457); 2) Sculture dal Medioevo al XVIII secolo. Addenda (nn. 1458-1624); 3) Problemi aperti (nn. 1625-1807); 4) Epigrafi (nn.1626-1998). Di ciascun opera sono ricostruite la provenienza e le vicende di trasmissione, comprese quelle museali; è compiuta un'analisi materiale, tecnica, formale e stilistica e tracciato un profilo critico sulla base della letteratura critica precedente, corretta e aggiornata alla luce di nuove evidenze critiche e documentarie. Numerosissimi i materiali inediti analizzati per la prima volta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.