I saggi raccolti nel volume sviluppano i contributi presentati in occasione del Convegno internazionale, che il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata ha dedicato alla figura e all’opera di Uriel da Costa (Porto, 1583?-Amsterdam, 1640?). L’incontro, che si è svolto il 29-30 settembre 2015, intendeva riflettere la ricchezza di temi e problemi storiografici presenti nell’Exame das tradiçoẽs phariseas, l’opera dacostiana scoperta da Herman Prins Salomon nel 1990, che le eum-Edizioni dell’Università di Macerata, nel 2014, hanno ripubblicato in edizione critica e offerto al lettore italiano in tutta la complessità delle sue molteplici fonti. Nella consapevolezza che la cultura di Da Costa è un complesso intreccio di mondi e culture diverse, il volume ripercorre tematiche e questioni dacostiane nella tradizione averroistica medievale, ebraica e latina (Gersonide, Isaac Albalag, Moshè Narboni, Jean de Jandun), nel pensiero rinascimentale e moderno (Elia del Medigo, Pietro Pomponazzi, Baruch Spinoza), nella letteratura eterodossa del Cinque-Seicento (Michele Serveto, Martin Seidel, Ernst Soner, Fausto Sozzini, Adam Boreel), e infine nella produzione teologico-filosofica di alcuni grandi autori dell’Illuminismo tedesco, quali Reimarus o Lessing. Esso tenta così di riannodare il passato e l’eredità di Da Costa, ossia la sua tradizione e il suo illuminismo. Introduzione di Omero Proietti Contributi di Sara Barchiesi, Michael Engel, Roberto Gatti, Guido Giglioni, Giovanni Licata, Filippo Mignini, Omero Proietti, Francesco Quatrini, Winfried Schröder, Francesco Testa, Eleonora Travanti, Andrea Vella.
Tradizione e illuminismo in Uriel da Costa. Fonti, temi, questioni dell’«Exame das tradiçoẽs phariseas», Atti del convegno internazionale, Macerata 29-30 settembre 2015
PROIETTI, Omero;
2016-01-01
Abstract
I saggi raccolti nel volume sviluppano i contributi presentati in occasione del Convegno internazionale, che il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata ha dedicato alla figura e all’opera di Uriel da Costa (Porto, 1583?-Amsterdam, 1640?). L’incontro, che si è svolto il 29-30 settembre 2015, intendeva riflettere la ricchezza di temi e problemi storiografici presenti nell’Exame das tradiçoẽs phariseas, l’opera dacostiana scoperta da Herman Prins Salomon nel 1990, che le eum-Edizioni dell’Università di Macerata, nel 2014, hanno ripubblicato in edizione critica e offerto al lettore italiano in tutta la complessità delle sue molteplici fonti. Nella consapevolezza che la cultura di Da Costa è un complesso intreccio di mondi e culture diverse, il volume ripercorre tematiche e questioni dacostiane nella tradizione averroistica medievale, ebraica e latina (Gersonide, Isaac Albalag, Moshè Narboni, Jean de Jandun), nel pensiero rinascimentale e moderno (Elia del Medigo, Pietro Pomponazzi, Baruch Spinoza), nella letteratura eterodossa del Cinque-Seicento (Michele Serveto, Martin Seidel, Ernst Soner, Fausto Sozzini, Adam Boreel), e infine nella produzione teologico-filosofica di alcuni grandi autori dell’Illuminismo tedesco, quali Reimarus o Lessing. Esso tenta così di riannodare il passato e l’eredità di Da Costa, ossia la sua tradizione e il suo illuminismo. Introduzione di Omero Proietti Contributi di Sara Barchiesi, Michael Engel, Roberto Gatti, Guido Giglioni, Giovanni Licata, Filippo Mignini, Omero Proietti, Francesco Quatrini, Winfried Schröder, Francesco Testa, Eleonora Travanti, Andrea Vella.File | Dimensione | Formato | |
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