Il presente contributo rappresenta un tentativo di analisi del sistema commerciale marchigiano che negli ultimi anni ha subito un notevole processo evolutivo, influenzato dalle particolari caratteristiche socio-economiche che contraddistinguono la Regione. Le Marche presentano una connotazione principalmente manifatturiera dove si registrano elevati standard di specializzazione produttiva e di innovazione in particolari settori. Tutto ciò non si denota all’interno del settore del commercio dove prevalgono peculiarità differenti. Nonostante a partire dagli anni Sessanta, del secolo scorso, il settore commerciale nelle realtà urbane marchigiane, abbia subito notevoli mutamenti nella sua composizione, non è possibile riscontrare un equilibrio nell’offerta commerciale. Inizialmente il settore ha vissuto una fase di sviluppo caratterizzata dalla crescita di esercizi a conduzione familiare di piccole dimensioni. Indubbiamente le particolari caratteristiche geo-morfologiche del territorio, la presenza di piccole realtà comunali ed una popolazione non troppo numerosa, hanno contribuito a favorire tale scenario. In un secondo tempo, a partire dagli anni Novanta invece, si è registrato, senza una regolare programmazione, un progressivo ma lento aumento delle moderne strutture commerciali, che grazie ai nuovi format del commercio hanno innescato un processo che ha rivoluzionato le vecchie abitudini dei consumatori a danno delle realtà commerciali presenti nei centri storici ormai deserti, considerate in passato la locomotiva del settore. Il fenomeno è molto articolato e complesso e quindi richiede un approccio analitico di tipo quantitativo dei dati delle consistenze a disposizione per poi avanzare con considerazioni di tipo qualitativo.
Spazi del consumo e nuove polarità commerciali nelle Marche: riflessioni e criticità
NICOSIA, ENRICO DOMENICO GIOVANNI;
2015-01-01
Abstract
Il presente contributo rappresenta un tentativo di analisi del sistema commerciale marchigiano che negli ultimi anni ha subito un notevole processo evolutivo, influenzato dalle particolari caratteristiche socio-economiche che contraddistinguono la Regione. Le Marche presentano una connotazione principalmente manifatturiera dove si registrano elevati standard di specializzazione produttiva e di innovazione in particolari settori. Tutto ciò non si denota all’interno del settore del commercio dove prevalgono peculiarità differenti. Nonostante a partire dagli anni Sessanta, del secolo scorso, il settore commerciale nelle realtà urbane marchigiane, abbia subito notevoli mutamenti nella sua composizione, non è possibile riscontrare un equilibrio nell’offerta commerciale. Inizialmente il settore ha vissuto una fase di sviluppo caratterizzata dalla crescita di esercizi a conduzione familiare di piccole dimensioni. Indubbiamente le particolari caratteristiche geo-morfologiche del territorio, la presenza di piccole realtà comunali ed una popolazione non troppo numerosa, hanno contribuito a favorire tale scenario. In un secondo tempo, a partire dagli anni Novanta invece, si è registrato, senza una regolare programmazione, un progressivo ma lento aumento delle moderne strutture commerciali, che grazie ai nuovi format del commercio hanno innescato un processo che ha rivoluzionato le vecchie abitudini dei consumatori a danno delle realtà commerciali presenti nei centri storici ormai deserti, considerate in passato la locomotiva del settore. Il fenomeno è molto articolato e complesso e quindi richiede un approccio analitico di tipo quantitativo dei dati delle consistenze a disposizione per poi avanzare con considerazioni di tipo qualitativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.