Il progetto aveva lo scopo di indagare ed eventualmente promuovere lo sviluppo della cooperazione transnazionale per soggetti economici ed enti pubblici trentini come vettore di sviluppo economico e sociale per il territorio. Si sono in particolare presi in considerazione due strumenti forniti dal legislatore comunitario, uno più vocato al terreno economico/privato – il GEIE: gruppo europeo di interesse economico –; l'altro con maggiore rilevanza per quanto concerne il settore pubblico – il GECT: gruppo europeo di cooperazione territoriale. L'ipotesi da cui si muoveva era che la diffusione a livello europeo di tali istituti fosse decisamente sviluppata nelle aree anche storicamente di confine, e servisse di stimolo alla crescita economica delle realtà in cui fosse inserita. Lo svolgimento del progetto ha previsto da un lato un primo studio teorico degli istituti sopra menzionati, svolto presso il centro europeo di documentazione sul GEIE a Rengendingen (Germania), seguito da una serie di ricognizioni sul terreno individuando gruppi insistenti su territori geoculturalmente attigui all'esperienza trentina, o che comunque presentassero aspetti, anche tecnico/organizzativi, tali da suggerirne l'analisi in vista della potenziale applicazione alla realtà delle imprese e del settore pubblico della provincia di Trento. Tale analisi è stata svolta sia mediante periodi di ricerca presso il Centro Europeo di Informazione sul GEIE, sia attraverso diverse missioni aventi lo scopo di approfondire le realtà – normative, organizzative, di scopo – che maggiormente sono risultate essere di interesse per una successiva implementazione degli istituti sul territorio trentino. Lo scopo finale del progetto, ovvero la facilitazione del ricorso agli istituti menzionati al fine di facilitare ed incrementare lo sviluppo anche economico degli agenti sul territorio, è stato perseguito mediante la predisposizione di strumenti che in vario modo sono potuti essere di aiuto alle realtà che abbiano inteso avvalersi della costituzione di GEIE o GECT. Gli strumenti sono stati costituiti dalla redazione di linee guida e schemi contrattuali, dalla disponibilità ad analizzare specifici progetti esecutivi, dalla organizzazione di workshops relativi a costituzione di GEIE e GECT, dalla collaborare con gli enti pubblici territoriali nel senso dell'offerta di un help-desk relativo alle problematiche in oggetto. Lo studio a livello scientifico delle due figure oggetto di analisi, poi, si è tradotto in una monografia accademica e in più saggi specialistici ospitati in riviste cartacee e online, in Italia e all'estero.
GEIE/GECT-TN - Development of Transnational Cooperation Tools as a Development Vehicle for Trentino Area Economy
BARTOLACELLI, Alessio
2011-01-01
Abstract
Il progetto aveva lo scopo di indagare ed eventualmente promuovere lo sviluppo della cooperazione transnazionale per soggetti economici ed enti pubblici trentini come vettore di sviluppo economico e sociale per il territorio. Si sono in particolare presi in considerazione due strumenti forniti dal legislatore comunitario, uno più vocato al terreno economico/privato – il GEIE: gruppo europeo di interesse economico –; l'altro con maggiore rilevanza per quanto concerne il settore pubblico – il GECT: gruppo europeo di cooperazione territoriale. L'ipotesi da cui si muoveva era che la diffusione a livello europeo di tali istituti fosse decisamente sviluppata nelle aree anche storicamente di confine, e servisse di stimolo alla crescita economica delle realtà in cui fosse inserita. Lo svolgimento del progetto ha previsto da un lato un primo studio teorico degli istituti sopra menzionati, svolto presso il centro europeo di documentazione sul GEIE a Rengendingen (Germania), seguito da una serie di ricognizioni sul terreno individuando gruppi insistenti su territori geoculturalmente attigui all'esperienza trentina, o che comunque presentassero aspetti, anche tecnico/organizzativi, tali da suggerirne l'analisi in vista della potenziale applicazione alla realtà delle imprese e del settore pubblico della provincia di Trento. Tale analisi è stata svolta sia mediante periodi di ricerca presso il Centro Europeo di Informazione sul GEIE, sia attraverso diverse missioni aventi lo scopo di approfondire le realtà – normative, organizzative, di scopo – che maggiormente sono risultate essere di interesse per una successiva implementazione degli istituti sul territorio trentino. Lo scopo finale del progetto, ovvero la facilitazione del ricorso agli istituti menzionati al fine di facilitare ed incrementare lo sviluppo anche economico degli agenti sul territorio, è stato perseguito mediante la predisposizione di strumenti che in vario modo sono potuti essere di aiuto alle realtà che abbiano inteso avvalersi della costituzione di GEIE o GECT. Gli strumenti sono stati costituiti dalla redazione di linee guida e schemi contrattuali, dalla disponibilità ad analizzare specifici progetti esecutivi, dalla organizzazione di workshops relativi a costituzione di GEIE e GECT, dalla collaborare con gli enti pubblici territoriali nel senso dell'offerta di un help-desk relativo alle problematiche in oggetto. Lo studio a livello scientifico delle due figure oggetto di analisi, poi, si è tradotto in una monografia accademica e in più saggi specialistici ospitati in riviste cartacee e online, in Italia e all'estero.File | Dimensione | Formato | |
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