L’attuale complessità della scuola richiede una cura particolare per la progettazione. Questo libro concentra l’attenzione sulla micro-progettazione, ovvero sui processi messi in atto dal docente per predisporre la sessione di lavoro del giorno dopo. La micro-progettazione dovrà essere connessa al curricolo, che fornisce la cornice di senso, ed essere di supporto al fare quotidiano, rendendo sostenibili strategie di personalizzazione e inclusione; dovrà inoltre parlare un linguaggio comprensibile anche agli studenti per favorire quell’allineamento degli obiettivi e tra le diverse attività che è alla base della loro motivazione e della loro partecipazione. I temi della micro-progettazione e dell’inclusione vengono sviluppati analizzando e confrontando tre proposte: PROPIT, EAS e Flipped Classroom. Benché ciascuno abbia caratteristiche proprie, tali modelli condividono l’attenzione alla micro-progettazione, la focalizzazione sull’azione e l’interesse a favorire un atteggiamento attivo e consapevole da parte degli studenti. A descrivere le varie proposte sono stati chiamati ricercatori che operano, in diverse sedi, nella scuola o nell’università italiane, dove hanno sperimentato i modelli e hanno anche – spesso collettivamente – riflettuto sulle esperienze vissute cogliendone gli aspetti più significativi, replicabili e generalizzabili.
MICRO-PROGETTAZIONE: PRATICHE A CONFRONTO
ROSSI, Pier Giuseppe;GIACONI, CATIA
2016-01-01
Abstract
L’attuale complessità della scuola richiede una cura particolare per la progettazione. Questo libro concentra l’attenzione sulla micro-progettazione, ovvero sui processi messi in atto dal docente per predisporre la sessione di lavoro del giorno dopo. La micro-progettazione dovrà essere connessa al curricolo, che fornisce la cornice di senso, ed essere di supporto al fare quotidiano, rendendo sostenibili strategie di personalizzazione e inclusione; dovrà inoltre parlare un linguaggio comprensibile anche agli studenti per favorire quell’allineamento degli obiettivi e tra le diverse attività che è alla base della loro motivazione e della loro partecipazione. I temi della micro-progettazione e dell’inclusione vengono sviluppati analizzando e confrontando tre proposte: PROPIT, EAS e Flipped Classroom. Benché ciascuno abbia caratteristiche proprie, tali modelli condividono l’attenzione alla micro-progettazione, la focalizzazione sull’azione e l’interesse a favorire un atteggiamento attivo e consapevole da parte degli studenti. A descrivere le varie proposte sono stati chiamati ricercatori che operano, in diverse sedi, nella scuola o nell’università italiane, dove hanno sperimentato i modelli e hanno anche – spesso collettivamente – riflettuto sulle esperienze vissute cogliendone gli aspetti più significativi, replicabili e generalizzabili.File | Dimensione | Formato | |
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