Il progetto promuove un percorso di multiliteracy, ovvero di alfabetizzazione multipla, che – attraversando la verticalità del curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria – consenta l’acquisizione integrata di conoscenze, competenze e linguaggi differenti. Nell’odierno concetto di multiliteracy confluiscono le modalità e le strategie per lo sviluppo delle varie competenze chiave europee (Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 e Indicazioni Nazionali 2012), le «intelligenze multiple» teorizzate da Howard Gardner e una prassi multimodale d’insegnamento finalizzata allo sviluppo di competenze linguistiche (scritte e orali), così come di competenze d’interpretazione e rappresentazione visiva, uditiva, tattile, mimico-gestuale e spaziale. Una simile alfabetizzazione, non più incentrata unicamente sulla letto-scrittura, è infatti maggiormente in grado di rispondere alle esigenze espresse dalla società della conoscenza, che – da un lato – si fonda sull’uso combinato dei diversi linguaggi, codici e canali (multi-mediali/multi-modali) attraverso cui le nuove tecnologie veicolano le informazioni e – dall’altro – mira a sviluppare competenze trasversali. Puntando all’obiettivo di implementare queste nuove forme di alfabetizzazione, il presente progetto intende utilizzare il patrimonio come poliedrico strumento di mediazione culturale e il museo come laboratorio di sperimentazione di modalità di apprendimento alternative (costruttive, partecipative, ludico-collaborative) finalizzate all’attivazione dei molteplici processi di alfabetizzazione (grafico-espressiva, psico-cognitiva, socio-relazionale, cinestetico-corporea, alimentare). Il punto di partenza di questo percorso è costituito dal patrimonio culturale più vicino alla realtà quotidiana dei giovani e delle giovani, ovvero la scuola. In tal senso, il patrimonio storico-scolastico del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università degli Studi di Macerata diviene stimolo cognitivo multisensoriale, oggetto di riflessione critica e laboratorio per lo sviluppo di competenze cross-curricolari (cfr. Raccomandazione R.5(1998) del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sulla Educazione al Patrimonio).

IL "MUSEO DELLA SCUOLA" COME LABORATORIO DI MULTILITERACY

ASCENZI, ANNA;BRUNELLI, MARTA;MEDA, JURI
2015-01-01

Abstract

Il progetto promuove un percorso di multiliteracy, ovvero di alfabetizzazione multipla, che – attraversando la verticalità del curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria – consenta l’acquisizione integrata di conoscenze, competenze e linguaggi differenti. Nell’odierno concetto di multiliteracy confluiscono le modalità e le strategie per lo sviluppo delle varie competenze chiave europee (Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 e Indicazioni Nazionali 2012), le «intelligenze multiple» teorizzate da Howard Gardner e una prassi multimodale d’insegnamento finalizzata allo sviluppo di competenze linguistiche (scritte e orali), così come di competenze d’interpretazione e rappresentazione visiva, uditiva, tattile, mimico-gestuale e spaziale. Una simile alfabetizzazione, non più incentrata unicamente sulla letto-scrittura, è infatti maggiormente in grado di rispondere alle esigenze espresse dalla società della conoscenza, che – da un lato – si fonda sull’uso combinato dei diversi linguaggi, codici e canali (multi-mediali/multi-modali) attraverso cui le nuove tecnologie veicolano le informazioni e – dall’altro – mira a sviluppare competenze trasversali. Puntando all’obiettivo di implementare queste nuove forme di alfabetizzazione, il presente progetto intende utilizzare il patrimonio come poliedrico strumento di mediazione culturale e il museo come laboratorio di sperimentazione di modalità di apprendimento alternative (costruttive, partecipative, ludico-collaborative) finalizzate all’attivazione dei molteplici processi di alfabetizzazione (grafico-espressiva, psico-cognitiva, socio-relazionale, cinestetico-corporea, alimentare). Il punto di partenza di questo percorso è costituito dal patrimonio culturale più vicino alla realtà quotidiana dei giovani e delle giovani, ovvero la scuola. In tal senso, il patrimonio storico-scolastico del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università degli Studi di Macerata diviene stimolo cognitivo multisensoriale, oggetto di riflessione critica e laboratorio per lo sviluppo di competenze cross-curricolari (cfr. Raccomandazione R.5(1998) del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sulla Educazione al Patrimonio).
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